Tortolì

Tortolì e Arbatax, la sesta volta a Monumenti Aperti

Il Sindaco Massimo Cannas: “Un’esperienza che speriamo possa diventare e confermarsi un sentito appuntamento fisso”

Tortolì e Arbatax, la sesta volta a Monumenti Aperti

Di: Antonio Caria, fotografia monumentiaperti.com


Per la sesta volta, Tortolì e Arbatax si preparano ad ospitare Monumenti Aperti, la manifestazione culturale coordinata dalla Imago Mundi Onlus.

17 in totale i siti visitabili: il Museo d’Arte Contemporanea all’aperto "Su Logu de s`Iscultura" con le sue opere distribuite sul territorio di Tortolì - Arbatax e poi in località San Salvatore - strada per Orri – Tortolì, il Complesso archeologico di s'ortali e su monte con testimonianze dell’età prenuragica e nuragica.

Inoltre saranno aperti la torre costiera di San Gemiliano, Su Forru ‘e Sa Teula, le Scuole Medie Centrali, la Chiesa parrocchiale di Sant’Andrea e Campanile, la Chiesa di Sant’Anna, la Chiesa di Sant’Antonio, le Vecchie Prigioni e Chiesa di San Sebastiano, Fraulocci Teatro san Francesco, l’Ex blocchiera Falchi un laboratorio per la lavorazione del cemento, di mattonelle, di lastre per gradini e simili, Sa Domu Beccia, l’Ex Caserma Reale Carabinieri a Cavallo, il Palazzo dei Conti Quigini-Puliga ex Episcopio Diocesano ed Ex Seminario Vescovile. 

Ad Arbatax sarà possibile ammirare la torre costiera di San Miguel, il Faro bellavista, dotato di una vecchia lanterna di fattura francese e il Teleposto Meteo Capo Bellavista. 

Non mancheranno gli eventi collaterali: mostre fotografiche e di pittura, presentazioni di libri e reading, esibizioni del Coro di Arbatax e una visita notturna al campanile della Chiesa parrocchiale di Sant’Andrea.

Per il Sindaco Massimo Cannas: “Tortolì ed Arbatax si apprestano a partecipare all’edizione numero 23 di Monumenti Aperti, la sesta per il paese, memori delle edizioni passate che hanno visto la partecipazione di oltre 10 mila presenze che hanno affollato i siti aperti. La formula si è confermata assolutamente vincente con cittadini euforici e partecipi. Studenti delle scuole cittadine di ogni ordine e grado si sono resi protagonisti di un percorso di conoscenza ed accompagnamento dei visitatori nei siti. A loro sembra doveroso il primo ringraziamento e l’augurio di buon lavoro per questa rinnovata edizione, per un’esperienza che speriamo possa diventare e confermarsi un sentito appuntamento fisso. Auguri e ringraziamenti estesi a tutti i partecipanti, all’organizzazione e ai visitatori”. 

I monumenti saranno visitabili gratuitamente, sabato e domenica dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00. Il Faro Bellavista e la Stazione meteo chiuderanno sabato e domenica alle 18.30. 

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