Porto Corallo

Tragedia nel mare in burrasca, muore diportista francese

Pasquetta caratterizzata dal forte vento, anche tre surfisti hanno rischiato di morire a causa della bufera di scirocco

Di: Il video del naufragio


Il vento forte e il mare molto mosso hanno fatto una vittima in Sardegna, nel giorno di Pasquetta. Nonostante l'allerta meteo, davanti alle coste di Porto Corallo nel sud dell'isola, l'uomo, un turista francese, è annegato dopo che la barca a vela sulla quale viaggiava si è rovesciata a causa del forte vento. Salva la donna che si trovava con lui e il loro cane. Il corpo dell'uomo è stato trovato solo più tardi incagliato tra gli scogli. 

L'imbarcazione, uscita in mare nonostante l'allerta meteo lanciata dalla protezione civile, stava rientrando in porto quando è stata sorpresa dal fortunale. Dopo aver lanciato l'Sos, i soccorsi hanno raggiunto in tempo record la donna, mettendola in salvo. Del connazionale invece si erano inizialmente perse le tracce. Il cadavere è stato trovato poco più tardi incagliato tra gli scogli.

Non solo il naufragio costato la vita a un turista francese, anche tre surfisti hanno rischiato di morire a causa della bufera di scirocco che spazza la Sardegna da quasi 48 ore, con raffiche fino a cento chilometri orari.

Nel mare di Is Arenas, nell'Oristanese, un giovane impegnato in evoluzioni con il kitesurf è stato scaraventato in acqua da una sferzata di vento riportando alcune ferite. A dare l'allarme una persona che si trovava in spiaggia e che ha visto la vela galleggiare.

Sul posto è intervenuta la Guardia costiera, ma il surfista aveva raggiunto autonomamente la riva. Altri due analoghi soccorsi a Margine Rosso, nel litorale di Quartu, nell'hiterland di Cagliari. Due surfisti erano in balia delle onde e non riuscivano a fare rientro: sono stati recuperati da una imbarcazione. Il mare ha provocato danni anche lungo la costa.

Allagato completamente il Poetto di Cagliari: tutti i chioschi e gli stabilimenti balneari lungo la costa di Cagliari e Quartu sono finiti sott'acqua, alcuni sono stati anche danneggiati. La furia del mare ha inghiottito altri chioschi a Castiadas, sul litorale per Villasimius, mentre detriti e fango sono finiti sulla ha Statale 195 che collega il Capoluogo a Capoterra.

L'Anas ha disposto la chiusura provvisoria di tre chilometri di strada. Centinaia, complessivamente, gli interventi dei vigili del fuoco per alberi e rami caduti, cornicioni, pali dell'illuminazione e cartelli stradali pericolanti. L'episodio più grave a Sassari: in viale Sicilia le forti raffiche di vento hanno scoperchiato una casa. Il tetto è piombati su alcune auto in sosta, fortunatamente non si registrano feriti.

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