Chiaramonti

Chiaramonti, screening studenti: medici e infermieri a supporto dell'amministrazione

Sei contagi emersi fra studenti, docenti e personale. Per il tracciamento l'amministrazione si è avvalsa dell'aiuto di un medico da fuori, di due infermiere volontarie e degli operatori del 118

Chiaramonti, screening studenti: medici e infermieri a supporto dell'amministrazione

Di: Giammaria Lavena


Screening per studenti, docenti e personale scolastico anche a Chiaramonti, per monitorare l'andamento dei contagi prima della ripresa delle lezioni dopo le vacanze natalizie. Dopo le forniture di test rapidi da parte dell'Ats, l'amministrazione comunale ha dovuto mettere in moto da sola il meccanismo di tracciamento dei contagi: "Ci siamo dovuti procurare il personale medico e infermieristico per effettuare i test", racconta a Sardegna Live il vicesindaco Luigi Pinna.

"Sulla base dell'ordinanza ci sono stati forniti i tamponi, del resto ci siamo occupati noi", spiega. Il medico è arrivato da fuori: "Massimiliano Piras, un amico arrivato da Dualchi per darci una mano nel tracciamento dei contagi". Per quanto riguarda il personale infermieristico, due volontarie di Chiaramonti - Tania Denanni e Lina Pirisi - si sono offerte di prestare servizio. A questi si è aggiunta l'associazione locale del 118. "Ci teniamo a ringraziare tutti per aver collaborato e averci supportato nella campagna di screening", sottolinea Pinna. 

L'affluenza, afferma il vicesindaco, è stata soddisfacente. Alla screening hanno partecipato 130 persone fra studenti, docenti e personale scolastico. Di queste, sei sono risultate positive: tre giovani alunni (uno delle scuole elementari, uno delle medie e uno delle superiori), un bimbo dell'asilo e due membri del personale, questi ultimi facenti parte di strutture esterne all'Istituto comprensivo di Chiaramonti. Casi che vanno a sommarsi ai venti precedentemente rilevati, per un totale di 26 persone positive. 

Pinna non nasconde la soddisfazione per "l'impegno portato avanti dall'amministrazione in questa situazione delicata" e rimarca la necessità di trovare una soluzione per sopperire all'assenza di uno dei due medici di base, che già da qualche settimana sta lasciando parte della popolazione scoperta, costretta a recarsi altrove per consultarne uno. "Sotto questo aspetto - ribadisce - siamo in grossa difficoltà. Tanti abitanti di Chiaramonti mi contattano per i disagi scaturiti da questa situazione. Da parte mia, al momento, è difficile fornire una risposta - conclude -. Spero che chi di dovere possa intervenire per risolvere il problema".

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