Salgono a 8 i casi sospetti di variante Omicron del Covid in Sardegna, 7 dei quali nel nord dell'Isola. Gli ultimi 5 sarebbero stati individuati dalla struttura complessa di Microbiologia e virologia dell'Aou di Sassari. Il risultato sospetto sui 5 campioni è arrivato oggi a seguito delle indagini che la struttura diretta dal professor Salvatore Rubino ha effettuato ieri nell'ambito delle giornate della sorveglianza che l'Istituto superiore di Sanità fissa due volte al mese per tutta l'Italia.

"I casi non sono tra loro collegati - fa sapere Rubino - e si tratta di cittadini rientrati da soggiorni all'estero, Regno Unito, o nella penisola, Piemonte e Lombardia. Dai risultati preliminari, tuttavia, in Sardegna la variante più diffusa resta ancora la Delta". Questi 5 casi sospetti si aggiungono ai 2 già individuati: un cittadino rientrato dall'estero e un suo contatto. Per i sette pazienti la conferma del tipo di variante è prevista per il 28 dicembre, data conclusiva del sequenziamento.

La struttura di viale San Pietro lo scorso 6 dicembre ha individuato il primo caso di Omicron della regione, dopo l'analisi del tampone effettuato su un cittadino rientrato nell'isola dopo un viaggio in Sud Africa. "Stiamo andando verso un incremento del numero dei pazienti ricoverati in area Medica - afferma il direttore sanitario dell'Aou Sassari, Francesco Bandiera - per la maggior parte pazienti non vaccinati. Per questo motivo ci siamo già attivati per organizzare una nuova gestione dei posti letto".