Coldiretti: “La burocrazia freno per l’agricoltura”
Oggi l’assemblea a Cagliari alla presenza del ministro dell’interno Matteo Salvini
Di: Antonio Caria
Il ministro Matteo Salvini sta parlando a Cagliari all’assemblea di Coldiretti Sardegna e dove ha appena seguito l’intervento del presidente nazionale dell’organizzazione Ettore Prandini.
Nel suo intervento il presidente della Coldiretti ha ripercorso i temi cari dell’organizzazione riassunti oggi nell’assemblea con: trasparenza, burocrazia filiere.
E su quest’ultimo punto, è stato sottolineato negli interventi del presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu e dei soci che hanno presento le diverse filiere, sta bloccando lo sviluppo dell’agricoltura.
“Abbiamo tre Enti agricoli e 1.500 dipendenti, ma i servizi alle imprese chi li valuta?” è stato ribadito durante la mattinata.
“Registriamo la mancanza totalmente di una catena di informazioni e di responsabilità. Spesso ci sono anche due anni di vuoto tra la presentazione delle domande (per le quali spesso è richiesta la cantierabile) e l’istruttoria – ha sottolineato il presidente Battista Cualbu -. Migliaia di domande del Psr sono bloccate per anomalia e milioni di euro giacciono nelle casse pubbliche senza essere spesi. In questo modo non si può fare impresa e non si può essere competitivi”.
Ormai da 5 anni, Coldiretti Sardegna sta portando avanti un progetto di riforma delle norme che regolano il processo di semplificazione di tutti i procedimenti amministrativi che interessano le imprese agricole, il cosiddetto Super CAA.
Un provvedimento che, a loro modo di vedere, garantisce tempi certi per la conclusione dei procedimenti attraverso il meccanismo del silenzio-assenso: presentata la domanda ai Centri di Assistenza Agricola, se non arriveranno risposte entro 60 giorni per la conclusione dell’istruttoria, la pratica sarà considerata approvata.
“La Legge è presente in Sardegna dal 2013 – ha detto il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba – ma mentre le altre Regioni sono andate avanti nell’applicazione, da noi non sono stati mai normati i provvedimenti attuativi che rendono possibile il rispetto dei tempi”.
Il Super Caa garantirebbe ai produttori gli auspicati tempi certi e quindi uno snellimento procedurale sostanziale.