In Sardegna

Goussou e Makam, dal Mali in Sardegna. Paolo Soggiu li ha ospitati a casa sua

Un’altra bellissima storia di integrazione, rispetto, educazione e umanità. Sardegna Live ve la racconta in esclusiva per voi. Buona Lettura

Goussou e Makam, dal Mali in Sardegna. Paolo Soggiu li ha ospitati a casa sua

Di: Alessandro Congia


Se ci fosse il buon Collodi oggi probabilmente il viso simpatico del Nonno di Pinocchio, sarebbe quello di Paolo Soggiu. Cagliaritano e sardo doc, pensionato di 77 anni, energia da ragazzino ed educazione da vecchia scuola, di quelle belle. 

A Paolo, non bastava prendersi cura di sua moglie Sofia  della sua famiglia e dei suoi figli Filippo e Fabiola, no, Paolo ha allargato il suo cuore e ben 2 anni e mezzo fa, ha aperto la sua casa a Goussou Doucoure, un ragazzo maliano di 22 anni, approdato in Sardegna su un gommone dall’Algeria, senza mai aver visto il mare in vita sua, prima di quel giorno così pesante.  

Goussou non vede la mamma , la sorella ed il suo fratello che abitano alla periferia di Kidal in Mali, da oltre 6 anni, come sarebbe, non vedere la mamma per 6 anni per ognuno di noi? E l’ultimo ricordo che ha del padre è per terra grazie ad una fucilata dei ribelli di Boko Haran, che lo sequestrarono alla famiglia. 

Ma la Sardegna con Paolo e Sofia, mostra il suo aspetto migliore a questo ragazzo, e dopo che Goussou aveva terminato il periodo in comunità, Paolo (che lo aveva visto  proprio in quella Comunità) gli dà fiducia: “Vieni a stare a casa mia” e gli viene dato un tetto tutto suo,  luce, gas, e 300 euro al mese per i suoi Bisogni, tolti dalla pensione di questo Geppetto degli anni 2000". 

Paolo dice subito a Goussou: “Devi seguire delle regole, devi ascoltarmi, devi fare le cose per bene, devi comportarti con rispetto ed avrai la tua possibilità”. Paolo, a 77 anni, con una pensione che gli permette di vivere senza pensieri, se ne prende altri di pensieri, ed hanno un nome ed un cognome per ora, si chiamano Goussou Doucoure. 

Bussa alle porte per lui, chiede gli sconti dove per lui non ne avrebbe bisogno, va in Prefettura per il permesso di soggiorno ad interfacciarsi con le istituzioni, va al Comune per i documenti , va a cercargli un lavoro, preme per farlo iscrivere a scuola, Goussou, non conosce la matematica. 

Goussou nel frattempo, ha due nuovi fratelli, e gli amici dei suoi fratelli, sono gli amici di Goussou. Goussou festeggia in pizzeria il suo compleanno con Paolo, Sofia e tutti i parenti, Goussou festeggia il natale ed il cenone di Capodanno. Goussou si merita la fiducia che gli è stata data. 

Il Lavoro: la Corte del Sole, Sestu 

Ma questa storia non finisce con Geppetto e Pinocchio  nella bocca della balena, questa storia per ora ha una bel la fine o meglio un bel cooming soon, e Goussou oggi ha un contratto in un ristorante del Centro commerciale La Corte del Sole, Goussou che tutti i colleghi amici chiamano GAS, è stimato e ricercato, ha la patente presa in una Autoscuola del Cagliaritano e pagata da Paolo e Sofia, ha una macchina ed una Assicurazione annuale pagata da Paolo 1600 euro, perché la Legge Italiana dice che questo è quanto doveva pagare ( poi qualcuno ci spiegherà come faceva senza lavoro a pagare l’Assicurazione). 

Oggi Goussou vive nella casa di Paolo e Sofia ed è autonomo, cucina, fa le pulizie, e Paolo e Sofia lo hanno accontentato nel suo desiderio di avere compagnia, e vive assieme a Makam Cisse, un ragazzo sempre del Mali. Goussou, sa, perché glielo ha insegnato Paolo, che adesso anche lui deve mettersi a disposizione per aiutare l’ultimo arrivato Makam, per provare a dargli quella possibilità che Paolo Soggiu di Monserrato di anni 77, gli ha dato, aprendogli le porte di casa sua e spiegandogli che in questa bellissima terra di Nome Sardegna, il cuore dei suoi figli è direttamente proporzionale alle difficoltà giornaliere, ma alla fine danno soddisfazione ed Goussou sa di non essere solo, perché ha fratelli, amici e parenti di ogni colore, perché la fratellanza è un sentimento senza colore, dice Paolo. 

Antonio Sardu: l’imprenditore 

Antonio Sardu, imprenditore della Ristorazione e datore di lavoro di Goussou alla Pecora Rosa della Corte del Sole dice di lui: “ Ci siamo invaghiti della gentilezza e  dei modi di questo ragazzo che è un gran lavoratore e oggi per noi stà diventando una pedina importante” – 

A Paolo e Sofia Soggiu, che hanno piantato un altro albero che sembra dare i suoi primi buoni frutti, rimane il sogno di far riabbracciare a Goussou la madre ed il padre, che il ragazzo non vede e non abbraccia dal lontano giorno di 6 anni fa quando è stato sequestrato, ma che grazie alla tecnologia oggi riesce a sentire spesso, e chissà che con il lavoro ed un po’ di fortuna, Gas ed il suo sorriso non ci riescano già da quest’anno, noi gli facciamo il nostro più grande “ in Bocca al Lupo Fratello”, perché alla fine anche Pinocchio ha avuto una vita felice.

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