Olbia. Turista fermato in aeroporto con reperto marino: denunciato
L'uomo, straniero, ha dichiarato di averlo rinvenuto durante un'immersione: verrà anche sanzionato
Di: Giammaria Lavena
Non solo sabbia e ciottoli, ma anche reperti marini suscitano interesse nei turisti che vogliono portare con sé un ricordo della Sardegna.
I funzionari ADM di Sassari, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Olbia, hanno fermato presso l’aeroporto di Olbia un cittadino straniero, in partenza per Parigi, per avere occultato nel bagaglio un reperto di terracotta, di colore roseo (presumibilmente un collo di anfora antica) che è stato, pertanto, sottoposto a sequestro.
Il passeggero, che ha dichiarato di avere rinvenuto il reperto nel corso di un’immersione a 3 metri di profondità nelle acque di Puntaldia, a San Teodoro, è stato denunciato all’Autorità giudiziaria.
L’illecita sottrazione del reperto ha comportato la violazione della normativa sulla tutela dei beni culturali e archeologici, per cui è previsto l’arresto da sei mesi a un anno e l’ammenda da 775 a 38.734,50 euro.