In Sardegna

Protesta dei pastori. Il punto della situazione, ecco cosa sta succedendo

Stamane un'autocisterna del caseificio Tuveri di Guspini e' stata bloccata da quattro uomini incappucciati

Protesta dei pastori. Il punto della situazione, ecco cosa sta succedendo

Di: AGI


Non si ferma il pressing dei pastori della Sardegna in vista del tavolo della filiera del latte convocato per domani alle 12 al ministero dell'Agricoltura dal ministro Gian Marco Centinaio per trovare un accordo su un prezzo equo da corrispondere agli allevatori.

Stamane un'autocisterna del caseificio Tuveri di Guspini e' stata bloccata nel Sulcis-Iglesiente, sulla strada provinciale che collega Sant'Antioco a Tratalias: quattro uomini incappucciati, sbucati dagli alberi a bordo strada in cui si erano nascosti, hanno costretto l'autista a fermarsi e poi a versare sull'asfalto il carico di circa 4 mila litri di latte: e' l'ennesimo episodio sulle strade della Sardegna dall'inizio della 'guerra del latte' cominciata due settimane fa nell'isola, dove domenica si vota per le regionali.

L'esplosiva situazione della Sardegna e' stata esaminata oggi nell'Oristanese in una riunione dei quattro questori dell'isola. Oggi si registrano anche due manifestazioni di protesta sulle strade, come ulteriori forme di pressione in vista del tavolo di domani: i pastori chiedono da subito un acconto di 80 centesimi a litro, con i 72 centesimi prospettati nella riunione di sabato scorso a Cagliari.

Sulla strada statale 131 Dcn Nuoro-Olbia i mezzi pesanti, per precauzione, sono stati deviati dalla polizia stradale all'altezza di Posada: un centinaio di pastori ha utilizzato un cavalcavia per rovesciare latte sulla strada sottostante. In mattinata un gruppo di allevatori ha manifestato nel Cagliaritano, sulla strada statale 195 all'altezza della rotonda di 'Su Loi', con disagi per gli automobilisti.

Ad avvelenare il clima preelettorale anche un fallito attentato: un ordigno inesploso ma ad alto potenziale trovato ieri mattina a Torpe', nel Nuorese, davanti alla sede in cui il Comune allestisce i seggi per le elezioni Sui muri del locale tracciate con vernice spray nera, sono state trovate le scritte 'No al voto' e 'No voto per i pastori'.

Non si escludono anche possibili ulteriori manifestazioni nella stessa giornata di domenica che potrebbero condizionare le operazioni elettorali. Stamane in un'audizione alla Camera il presidente uscente del Consorzio di tutela del pecorino romano, Salvatore Palitta ha fornito i dati ufficiali della produzione.

"Il Consorzio non e' responsabile dell'eccesso di produzione perche' non puo' impedire la liberta' d'impresa: i caseifici decidono autonomamente", ha dichiarato Palitta all'AGI aggiungendo che la vertenza di questi giorni "e' stata costruita ad arte", "un'operazione mediatica per colpire sia il prodotto che il consorzio". 

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