Borore

I pastori di Borore alzano la voce: «Il nostro lavoro non ci viene riconosciuto»

Gli esponenti del comparto agropastorale locale: «Abbiamo restituito il latte alla terra»

I pastori di Borore alzano la voce: «Il nostro lavoro non ci viene riconosciuto»

Di: Antonio Caria


Anche i pastori di Borore si sono uniti alla protesta dei loro colleghi del resto dell’isola e hanno manifestato questa mattina  in piazza Unità D’Italia.

«Il nostro lavoro non ci viene riconosciuto – ha dichiarato un pastore - Oggi non abbiamo regalato alla gente. È un invito questo. Noi abbiamo invitato il nostro latte perché voi avete condiviso il nostro disappunto, il nostro malumore. poi ne abbiamo buttato anche per terra perché lo abbiamo restituito alla terra. Noi siamo coloro che, rispettano, che lavorano, che tutelano il territorio e lo mettono a disposizione di tutti».

«Gli industriali conteggino tutto il prodotto venduto. Pensino prima a noi. Loro esistono perché esistiamo noi altrimenti non esisterebbero», così un altro pastore.I pastori hanno prodotto il formaggio e buttato il latte in segno di protesta.

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