In Sardegna

Cossa: "Ai militari della Brigata Sassari sia consentito il diritto di voto"

"Se il 24 febbraio ai 450 militari sardi della Brigata Sassari non verrà consentito di votare sarà leso un principio sacrosanto, sancito dalla nostra Costituzione"

Cossa:

Di: Alessandro Congia


Così Michele Cossa, consigliere regionale dei Riformatori, alla luce dell'impegno dei Sassarini da qualche giorno impegnati nell'Operazione "Strade Sicure" che coinvolge a Roma oltre 2000 militari provenienti da tutta Italia. Di questi 400 sono sardi; inoltre 50 sassarini sono impegnati nella stessa operazione in Sicilia.

"Sono consapevole dell'importanza dell'operazione che anche nel recente passato ha portato ad ottenere risultati importanti contro la microcriminalità - dichiara Cossa - ma non si può trascurare il fatto che il 24 febbraio in Sardegna ci siano le elezioni regionali”. 

"Per questo chiediamo con forza che venga riconosciuto ai nostri militari il diritto costituzionale del voto - conclude Cossa - nei modi che sarà possibile trovare. L’esercizio del diritto di voto, che diventa dovere civico, non può essere limitato neanche in nome di un’operazione di sostegno alla pubblica sicurezza come quella in corso”.

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