Bortigiadas

Emiliano Deiana: «La fucilata vigliacca contro il palazzo comunale è una fucilata contro tutti i comuni sardi»

Il Presidente di Anci Sardegna: «Non so in che quale brodo di violenza si nutra l’animo degli autori di questa, ennesima, intimidazione»

Emiliano Deiana: «La fucilata vigliacca contro il palazzo comunale è una fucilata contro tutti i comuni sardi»

Di: Antonio Caria


«Stamattina mi è arrivato un messaggio: “Fucilata al Comune...”. Me lo ha mandato Giovanni Santo Porcu, il sindaco di Galtellì. Lo stesso sindaco a cui, qualche giorno fa, degli infami avevano danneggiato un vigneto».

Esordisce così il Sindaco di Bortigiadas e Presidente di Anci Sardegna, Emiliano Deiana, che ha voluto esprimere la sua vicinanza al Sindaco di Galtellì, Giovanni Santo Porcu, aggiungendo come con quest’ultimo, «Dopo una diffidenza iniziale, siamo diventati amici. Un’amicizia che è passata attraverso il più terribile dei drammi di un padre: la morte del figlio.Senza dire oltre - che le parole sono inutili - ora c’è un rapporto solido di amicizia, di confidenza, di stima».

«Oggi che Giovanni è candidato alla Regionali in un partito e in una coalizione diversa da quella che sostengo io – prosegue Deiana –, nulla mi impedisce e mi impedirà di coltivare anche nel futuro gli stessi sentimenti d’amicizia. Ho conosciuto attraverso Giovanni e Renzo la comunità di Galtellì; una comunità bella, vitale. Una comunità che nella rete dei Borghi Autentici rappresenta un’eccellenza; la riqualificazione urbana, un’economia votata all’accoglienza, un modello di turismo dal “volto umano”».

«La fucilata vigliacca contro il palazzo comunale –  sottolinea –  è una fucilata contro tutti i comuni sardi; è una fucilata contro l’umanità, contro la solidarietà, contro la tolleranza. Quella fucilata mi è arrivata col messaggio di Giovanni; ne ho sentito l’eco, la puzza della cordite. Non so in che quale brodo di violenza si nutra l’animo degli autori di questa, ennesima, intimidazione. Non lo so. Forse nessuno lo sa se non gli autori di gesti sconsiderati e/o chi li arma».

«Un fatto è certo: Giovanni e Galtellì non sono soli. Perché come è stato colpito il sindaco, così come si è oltraggiata “la casa di tutti”, così si è ferita tutta la comunità di Galtellì, rigettata in tempi lontani. Tutte le persone di buona volontà –  conclude il presidente di Anci Sardegna – si stringano a quella comunità e la comunità, guidata dal suo sindaco, sviluppi anticorpi per comprendere e per rigettare la violenza. Da qualunque parte essa provenga».

Correlati

Il nuovo shop di Sardegna Live

SardegnaLive mette in vendita una serie di prodotti tipici dell’Isola, scopri i cesti regalo, i prodotti per il corpo ed i gadget nel nostro shop online.

Scopri lo shop