Domani lunedì 28 gennaio 2019, il personale di volo Air Italy ,  (piloti e assistenti di volo),  incrocerà le braccia per la “battaglia” sulla difficile vertenza che vede i sindacati ormai da mesi chiedere 'l'applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro, quale riferimento minimo retributivo e normativo, e l'adeguamento della normativa al mutato scenario industriale della compagnia'. 

Così Filt-Cgil, Uil Trasporti insieme a Ugl Trasporto Aereo hanno proclamato unitariamente uno sciopero di 24 ore: “Decretiamo le modalità gestionali e operative che le direzioni aziendali si ostinano a porre in essere – denunciano i sindacati di categoria – questo nonostante il rinnovamento del management della compagnia, generando pesanti diseconomie e denotando una grave mancanza di rispetto verso la professionalità e i sacrifici che il personale navigante Air Italy ha profuso e continua a profondere. Pesa, infine, l'incertezza sul futuro aziendale, alimentata dai continui stop ai progetti industriali, dalle repentine retromarce nel network di lungo raggio e da inspiegabili défaillances, quali la perdita della continuità territoriale su Olbia. Chiediamo – aggiungono le segreterie di Filt-Cgil, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo - un radicale cambio di passo di Air Italy nelle relazioni industriali e nelle modalità gestionali, per il bene dell'azienda, dei suoi dipendenti e persino degli azionisti. Tuttavia, in difetto di ciò, saremo costretti a proseguire senza indugio nella nostra legittima azione di protesta, di cui lo sciopero del 28 gennaio, non costituirebbe certo l'ultimo atto”.