Tentato omicidio di Ruinas, quattro persone in manette
L'ombra della droga dietro la brutale aggressione avvenuta a marzo ai danni di un 28enne
Di: Redazione Sardegna Live
Un tentato omicidio e una tentata rapina per regolare un debito di droga. E' quanto ricostruito dagli inquirenti in merito alla brutale aggressione avvenuta il 3 marzo scorso a Riunas ai danni di un 28enne.
Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Mogoro e del Reparto operativo Nucleo investigativo del Comando provinciale di Oristano hanno portato all'arresto dei presunti autori dell'aggressione e della stessa vittima, ritenuta a sua volta responsabile di una tentata rapina. In manette Giovanni Pisu, 28 anni residente a San Vero Milis, vittima del pestaggio; Stefano e Salvatore Sanna, rispettivamente di 29 anni e 43 anni di Cagliari e Gian Luca Lostia, 40 anni di Ruinas.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri i due cagliaritani sarebbero i responsabili della violenta aggressione ai danni di Pisu. L'accusa per il brutale pestaggio è di tentato omicidio visto che hanno colpito il 28enne alla testa con delle pietre, facendolo finire in ospedale in prognosi riservata. L'episodio sarebbe stato causato da un mancato pagamento di cocaina.
I successivi accertamenti avrebbero permesso di scoprire come a sua volta la vittima, insieme al complice Gian Luca Lostia, sarebbe responsabile di una tentata rapina ai danni dei due cagliaritani arrestati, anche in questo caso finalizzata a estinguere un debito di droga.
