Gli agenti del commissariato di Alghero, in collaborazione con la Squadra mobile di Cagliari, hanno fermato all'aeroporto di Elmas un 29enne venezuelano appena sbarcato con 56 ovuli di cocaina nello stomaco.

La polizia ha messo a segno l'arresto nell'ambito di una complessa e delicata attività investigativa condotta con l'obiettivo di intercettare e smantellare il consistente traffico di droga tra la Spagna e la Sardegna.

Domenica mattina gli agenti, coordinati dalla dirigente Claudia Gallo e supportati dalla Squadra mobile di Cagliari, si sono presentati all'aeroporto di Elmas per accogliere e controllare l'uomo in arrivo da Valencia, già finito nel loro mirino per il suo sospetto andirivieni tra l'isola e la penisola iberica.

Interrogato sul perché dei continui spostamenti, il sudamericano ha dichiarato che si trattava della sua prima volta in Sardegna e non ha saputo dare convincenti spiegazioni della sua presenza. La perquisizione cui è stato sottoposto ha dato esito negativo, ma il suo nervosismo ha indotto gli investigatori ad approfondire i controlli attraverso una radiografia autorizzata dalla Procura di Cagliari. L'esame avrebbe così permesso di scoprire che il giovane aveva ingerito circa 800 grammi di cocaina divisi in 56 ovuli, destinati al mercato dello spaccio sardo.

Per lui sono scattate le manette e l'accusa di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Dopo l'arresto il presunto corriere è stato accompagnato nella casa circondariale di Uta, a Cagliari, dove si trova a disposizione dell'autorità giudiziaria.