Cagliari

Burocrazia e riorganizzazione dell’amministrazione regionale: l’appello delle imprese del Sud Sardegna in vista delle elezioni

Murgianu e Spada: «Ecco la linea del mondo produttivo per il Presidente e i futuri Consiglieri»

Burocrazia e riorganizzazione dell’amministrazione regionale: l’appello delle imprese del Sud Sardegna in vista delle elezioni

Di: Antonio Caria


Sono la pesante burocrazia che rallenta, o ferma, la macchina amministrativa regionale, gli insufficienti finanziamenti alle imprese, ma anche la carenza infrastrutturale e l’irrisolta questione della continuità territoriale merci, le principali problematiche racchiuse in un documento che verrà divulgato nei prossimi giorni, e messo nero su bianco ieri sera (14 gennaio) a Cagliari, da una rappresentanza dei 13mila 406 artigiani del Sud Sardegna che nel territorio offrono lavoro a 25mila 485 occupati.

Nel corso dell’assemblea organizzata da Confartigianato Imprese Sardegna e Confartigianato Sud Sardegna, gli imprenditori hanno definito le priorità artigiane da sottoporre, attraverso il “Rating Sardegna 2019-2023”, ai candidati in vista del rinnovo del Consiglio Regionale.

«Abbiamo voluto chiedere a nostri colleghi artigiani del Sud Sardegna quali fossero le richieste per un reale sviluppo del comparto – ha dichiarato Luca Murgianu, Presidente di Confartigianato Sud Sardegna – questo per presentare noi il programma ai candidati e non viceversa. Sarà, quindi, il sistema produttivo dei piccoli imprenditori a indicare al futuro Presidente e ai futuri Consiglieri, in modo chiaro e verificabile, le azioni da perseguire per uno sviluppo reale e concreto del settore».

L’Associazione Artigiana, in un documento che comprenderà le richieste di tutte le aree produttive della Sardegna, presenterà ai futuri Amministratori Regionali le azioni da compiersi nella prossima legislatura.Tra gli argomenti ritenuti indispensabili al settore anche il credito, la competitività, il lavoro e la formazione, il territorio e l’ambiente, la riforma dell’Artigianato e l’energia.

«Gli artigiani – ha invece sottolineato Pietro Paolo Spada, Segretario Provinciale di Confartigianato Sud Sardegna – credono fortemente in questo nuovo modo di rapportarsi con la politica ovvero quello di passare dall’essere “parte passiva” del sistema di Governo, a finalmente “parte attiva». Gli incontri con gli artigiani proseguiranno nei prossimi giorni con gli incontri di Oristano e Sassari.

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