Sarà stato il caldo torrido, o l'assenza dei sanitari che la sera prima hanno voluto manifestare in maniera autonoma contro un obbligo già stabilito per legge, sta di fatto che ieri sera, a Cagliari, i partecipanti alla protesta contro il green pass erano decisamente molto meno numerosi dei 5000 di sabato scorso.  O sarà forse l'arrendevolezza di chi pensa che ormai non ci sia più nulla da fare contro la decisione del dragone?

No, rispondono gli organizzatori, i quali sembrano più agguerriti che mai, esultando alle parole degli avvocati Corrias e Pappalardo, relatori sul palco organizzato per l'occasione.

Le argomentazioni dei legali sembrerebbero solide e potenzialmente valide, almeno in tempo di pace. La nostra Costituzione è infatti intrisa di diritti di libertà, che teoricamente non potrebbero mai essere violati. Basta leggere gli articoli 2,3 e 4, i quali prevedono diritti addirittura irrinunciabili, per capire che la persona umana è posta al centro del nostro ordinamento, senza che nessuna legge possa togliergli il diritto di libertà di scelta.

Sostenuti anche da alcuni Regolamenti europei che vorrebbero eliminare le divisioni dettate da possibili discriminazioni e vieterebbero la sperimentazione di massa in presenza di una cura alternativa. Senza contare la Convenzione sui diritti umani, che da sola vieterebbe qualsiasi forma di annichilimento dell'individuo a favore del benessere dell'intera umanità.

Al centro poi del dibattito costituzionle troviamo l'ormai noto art 32 , per il quale non si potrebbe assogettare una persona ad un trattamento sanitario obbligatorio, se non con una legge specifica. Ebbene, Draghi questa legge l'ha emanata! Rispondono i fautori del vaccino a tutti costi ed è la ricoversione del ormai famoso DL 44 di aprile!

Quella che costringe i sanitari a partecipare alla sperimentazione se vogliono conservare il posto di lavoro. Quel lavoro che solo un anno fà era considerato da "eroi, perché lo si doveva svolgere combattendo contro un nemico nuovo, invisibile e tremendamente letale. E allora quale dovrebbe essere il motivo per disturbare la Costituzione dal suo sonno ormai funestato  da anni di sentenze l'una in controntendenza all'altra? Il consenso! Magica parola che in un altro termine significa Libertà di scelta.

Libertà appunto, quella che si vorrebbe togliere a milioni di cittadini che non vogliono fare la punturina, o per dirla tutta, non vorrebbero fare da cavie in un tormentato giro di sperimentazione.

Il consenso del resto viene richiesto all'atto della somministrazione delle diverse dosi che Draghi e Speranza, ma ormai da stasera anche l'intrammontabile Berlusconi, dichiarano essere l'unica arma a disposizione per combattere la peste moderna che da ormai oltre un anno affligge l'umanità.

Eppure i segnali e le voci in controtendenza sono tante, alcune muoiono suicide, altre non vengono neppure invitate nei salotti televisivi. Voci sempre più numerose che sostengono di avere in pugno armi potenti contro la moderna peste che invece la band di Speranza e Galli vorrebbero mettere fuori uso a colpi di paracetamolo.

La manifestazione è stata dunque sotto tono, ad essa stasera non è seguito neppure il corteo della scorsa settimana che ha attraversato le vie principali della città, ma la motivazione di chi ha paura degli effetti avversi e non vorrebbe il Green Pass sono sempre li, più forti che mai. Per alcune categorie di lavoratori sarebbe opportuno, almeno in estate e con le terapie intensie vuote, non devastare le attività turistiche e ricettive ancora di più di quanto il covid non sia riuscito a fare.

A fare da sponda poi alle associazioni che protestano contro le proposte di chi vorrebbe proteggere i più fragili e gli anziani a suon di punturine sui più piccoli, è di pochi giorni fà la dichiarazione del principale alfiere mondiale della guerra al covid, Anthony Fauci, il quale ha dichiarato pubblicamente che vaccinati e non vaccinati contaggiano allo stesso modo. Or dunque? Perchè immunizzare con proteina spike i ragazzini e i bambini se possono poi comunque contaggiare il nonno novantenne?

Del Donno non c'è più, ma il plasma lo potrebbero usare tantissimi altri medici volenterosi e ha un grande pregio: non costa quasi nulla. Ma anche fosse non varrebbe quanto una vita umana che per la nostra costituzione, ribadisco, dovrebbe essere al centro del ordinamento giuridico.