Sassari

Lotta al degrado, a Sassari oltre cento sanzioni in meno di un mese

Oltre cento violazioni in materia di decoro urbano: gli agenti hanno visionato 8.5042 fotogrammi delle foto-trappole

Lotta al degrado, a Sassari oltre cento sanzioni in meno di un mese

Di: Redazione Sardegna Live


C’è il locale che, nonostante abbia il kit privato per conferire i rifiuti, continua a riempire i cassonetti stradali della zona, rendendoli inutilizzabili per i cittadini. Ci sono poi gli abitanti dei paesi limitrofi che portano i loro bustoni a Sassari, dove li buttano, spesso senza neppure differenziare. In meno di un mese il nucleo ambientale della Polizia locale ha rilevato 107 violazioni in materia di decoro urbano, ottanta delle quali per conferimento illecito dei rifiuti.

Gli agenti hanno visionato 8.5042 fotogrammi delle foto-trappole posizionate in nove differenti zone del territorio comunale durante le ultime quattro settimane. Grazie a questo lavoro sono stati individuati 107 incivili che "non rispettavano le norme e creavano così un grave danno alla collettività, rendendo la città sporca e aumentando così il senso di degrado".

La Polizia locale ha scoperto un imprenditore che faceva conferire ai propri dipendenti i rifiuti del suo bistrot nei cassonetti di strada, nonostante l’Amministrazione comunale gli avesse fornito i contenitori a lui dedicati. "La produzione di rifiuti di un’attività - spiegano dal Comune - è molto maggiore rispetto a quella domestica: gli esercenti che conferiscono nei cassonetti di strada (tarati per il numero di abitazioni presenti in zona) fanno sì che non ne possano poi usufruire le persone che ne hanno diritto. Per le utenze non domestiche è previsto un ritiro speciale a loro dedicato".

Ben 34 sanzioni sono state poi elevate nei confronti di residenti che hanno il servizio di ritiro dei rifiuti porta a porta ma che non ne usufruiscono, preferendo conferire nei cassonetti, spesso senza neppure differenziare. Le foto-trappole hanno immortalato, in particolare, una persona che scaricava bustoni neri riempiendo un'intera batteria di cassonetti, completamente vuota prima del suo arrivo.

Ancora, una coppia di fratelli, già sanzionata in passato per aver creato una discarica abusiva a Sant’Orsola, è stata ripresa sempre nello stesso quartiere mentre si sbarazzava di oggetti presenti nell’abitazione di cui i due avevano preso possesso, abbandonandoli nel ciglio della strada. Le foto-trappole sono state posizionate nei diversi punti del territorio anche grazie alle segnalazioni arrivate dai cittadini agli uffici comunali: al settore Ambiente e Verde pubblico attraverso la mail ambiente@comune.sassari.it, alla Polizia locale ai numeri 079279115 e 079274100 e all’Ufficio relazioni con il pubblico, attraverso la mail urp@comune.sassari.it o con un messaggio privato nella pagina Facebook del Comune @ComunediSassari raggiungibile anche dal nuovo sito www.comune.sassari.it.

La sanzioni previste per tutti questi illeciti vanno dai 250 a 500 euro. 

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