Ploaghe

Una mostra permanente dedicata al canonico Spano

Il progetto è stato finanziato dalla Regione per 75mila euro

Una mostra permanente dedicata al canonico Spano

Di: Antonio Caria


Finanziamenti in arrivo a Ploaghe non sono per lavori pubblici, ma anche per la cultura. Lo scorso anno si sono svolte una serie di manifestazioni per i 140 anni dalla morte del Canonico Giovanni Spano.

Una serie di eventi finanziati dalla Regione Sardegna che hanno riguardato lo spettacolo/inchiesta musico-teatrale “Tra i rami dell’Identità”, prodotto dalla Casa di Suoni e Racconti, con il coinvolgimento di numerosi artisti e l'incontro col celebre storico e archeologo Valerio Massimo Manfredi.

La buona notizia sta nel fatto che, con la finanziaria 2019, approvata lo scorso 13 dicembre, il consiglio regionale ha infatti approvato un emendamento che contiene un finanziamento di altri 75mila euro a favore del comune di Ploaghe per la realizzazione di una mostra permanente di tipo tradizionale, multimediale e virtuale sulla figura del canonico da allestire al piano superiore dell'ex convento dei cappuccini il cui restauro è in fase di completamento ed entro marzo dovrebbe essere nuovamente accessibile.

«L'idea prevede di spostare, in accordo con la curia, la pinacoteca Spano nel piano primo del convento, in uno spazio in cui sono state installate le apparecchiature adatte a mantenere le condizioni termoigrometriche necessarie – ha commentato il sindaco Carlo Sotgiu -. La pinacoteca sarà però solo una parte del percorso che prevede anche una parte multimediale ed una parte virtuale con realtà aumentata ed ogni tecnologia più moderna atta a rendere la visita una vera e propria esperienza unica. L'idea è che sia lo stesso Spano, virtualmente, a raccontare ai visitatori la Sardegna del suo tempo, i suoi scavi, le sue esperienze, i suoi studi. Siamo soddisfatti di aver ottenuto questo finanziamento ma siamo consapevoli che per realizzare un progetto così ambizioso e innovativo occorrono ulteriori risorse che stiamo cercando di reperire».

L'iniziativa culturale va ad aggiungersi all'acquisto operato dall'amministrazione comunale della casa natia del celebre archeologo e linguista in cui, sempre con fondi regionali pari a 120 milaeuro, si realizzerà un restauro per renderla una sorta di “casa museo” che racconti anch'essa la vita del Canonico, ma in modo più tradizionale.

Correlati

Il nuovo shop di Sardegna Live

SardegnaLive mette in vendita una serie di prodotti tipici dell’Isola, scopri i cesti regalo, i prodotti per il corpo ed i gadget nel nostro shop online.

Scopri lo shop