Cagliari

Al Sardegna Arena con un petardo in tasca, pregiudicato nei guai

Funzionano le misure di sicurezza all’ingresso dell’impianto sportivo del Sant’Elia, messe in atto dalle forze dell’ordine per prevenire situazioni di pericolo

Al Sardegna Arena con un petardo in tasca, pregiudicato nei guai

Di: Alessandro Congia


Nell’ambito dell’attività svolta dalla Polizia di Stato per contrastare i fenomeni di violenza in occasione delle manifestazioni sportive, il Questore di Cagliari ha emesso il daspo (divieto di accesso alle manifestazioni sportive) per la durata  5 anni, a carico di un 39enne cagliaritano, pluripregiudicato. 

Personale della Polizia di Stato, in occasione dell’incontro di calcio Cagliari-Genova valevole per il campionato di calcio di serie A del 26 dicembre u.s., nel corso degli ordinari controlli di sicurezza effettuati ai varchi di accesso della curva Nord dello Stadio “Sardegna Arena”, ha rinvenuto un petardo occultato nella tasca dei pantaloni dell’uomo.  

Il manufatto pirotecnico, risultato di natura artigianale, sottoposto ad esame da parte del Nucleo Artificieri è stato classificato altamente pericoloso nel maneggio e stoccaggio.

Il 39enne, già noto alle Forze dell’Ordine per la sua appartenenza al gruppo della tifoseria ultras Sconvolts,  in data 3 marzo 2008 aveva ricevuto un daspo di anni 1, emesso dal Questore di Torino, in occasione dell’incontro di calcio Juventus-Cagliari, poiché, in concorso con altri ultras sconvolts, aveva attraversato a piedi i binari del treno per eludere il controllo di polizia non ottemperando agli ordini dati dal responsabile del servizio di O.P. ed occupando la sede stradale.

Nel 2011 aveva riportato un daspo  di anni 3 emesso dal Questore di Cagliari a seguito dei reati di rapina aggravata e lesioni personali commessi in concorso con altri 7 individui, in danno di un gruppo di tifosi juventini che erano usciti da una pizzeria dopo l’incontro di calcio Cagliari-Juventus del 6 febbraio 2011 e per i quali è stato condannato con sentenza definitiva alla pena di anni 3 e mesi 6 di reclusione e 1.200 euro di multa.

Nell’ottobre 2016 gli è stato contestato un illecito amministrativo per la violazione del regolamento d’uso dell’impianto sportivo Sant’Elia per aver tentato di introdursi in curva Nord con un biglietto intestato ad altra persona e privo di documento valido per l’identificazione. 

Per i prossimi 5 anni non potrà accedere all’interno di tutti gli stadi e  impianti sportivi del territorio nazionale ove si disputano manifestazioni sportive del gioco del calcio a qualsiasi livello agonistico, serie professionistiche e dilettantistiche, nonché campionati giovanili, comprese le manifestazioni amichevoli e per finalità benefiche, calendarizzate e pubblicizzate, nonché alle partite della nazionale italiana e delle squadre italiane che verranno disputate nel territorio nazionale e all’estero.

Il Questore di Cagliari, nella circostanza, ha altresì emesso il provvedimento di avviso orale nei suoi confronti, in quanto condannato per rapina aggravata e lesioni personali, più volte denunciato e colpito da  daspo  per reati commessi in occasione di manifestazioni sportive nonché denunciato per reati persecutori, pertanto ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica o l’incolumità delle persone.

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