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Sassari può tirare un sospiro di sollievo, almeno per il momento. L'ultimo paziente Covid ha lasciato infatti i reparti di Malattie infettive e Terapia intensiva dell'Aou, che possono riprendere finalmente la propria attività ordinaria. Oggi gli ultimi pazienti negativizzati lasceranno il presidio, ma la guardia rimane alta e in Malattie infettive rimarranno 11 posti Covid a disposizione per le necessità. Dieci posti letto saranno invece dedicati all'attività ordinaria.
"Dopo 15 lunghi mesi assaporiamo il gusto quasi dimenticato della normalità - dichiara a La Nuova Sardegna il direttore Sergio Babudieri -. L'incredibile esperienza vissuta ci permette di essere assolutamente coscienti che la circolazione del virus non è ancora terminata. Ma ora siamo tutti protesi a riprenderci il nostro ruolo naturale sulla gestione delle infezioni sia acute che croniche all'interno di Aou, lasciamo però lo spazio per quei pazienti che si presenteranno in ospedale mostrando un tampone positivo per Sars-CoV2".
L'Azienda ospedaliero universitaria ha riaperto nei giorni scorsi i reparti alle visite dei parenti dei pazienti. "La situazione è sicuramente favorevole - commenta il commissario straordinario Antonio Lorenzo Spano -. I nostri reparti si sono riorganizzati e stanno riprendendo le attività ordinarie, ma l'attenzione resta comunque alta".