Uta

Natale in carcere, le detenute si preparano per diventare parrucchiere

La bella iniziativa all’interno dell’istituto detentivo “Ettore Scalas”

Natale in carcere, le detenute si preparano per diventare parrucchiere

Di: Alessandro Congia


Giornata all’insegna della serenità e della cura della persona lunedì mattina nella sezione femminile della  Casa Circondariale di Cagliari-Uta.

Si terrà infatti l’ultimo appuntamento 2018 con le parrucchiere che garantiranno taglio e piega gratuiti anche prima di Natale. Con Francesca Piccioni, Claudia Saba, Alessia Nicole Logiudice, Michela Pretta e Viola Pibiri ci saranno le volontarie di “Socialismo Diritti Riforme” che, coordinate dalla Vice Presidente Elisa Montanari, incontreranno le donne private della libertà. Interverranno infatti le socie, Katia Rivano, Flavia Corda, Lisa Sole e Rina Salis Toxiri che si intratterranno offrendo loro una fetta di pandoro e un bicchiere di aranciata con lo scambio di auguri in occasione delle Festività. 

«E’ stato un anno – afferma Maria Grazia Caligaris, presidente di SDR – particolarmente intenso per il progetto ‘Benessere dentro e fuori’, promosso con la collaborazione del Centro Estetico “Dalle Ceneri della Fenice” e il supporto dell’Area Educativa dell’Istituto. Finalizzato alla valorizzazione dell’immagine femminile e all’attivazione di strategie per favorire la serena convivenza nella sezione destinata alle donne all’interno del Villaggio Penitenziario ha permesso di attivare un percorso di più attenta conoscenza di sé delle detenute e di scambio di conoscenze. Fondamentale la collaborazione con le Agenti Penitenziarie che offrono un insostituibile supporto». 

«Il servizio è stato svolto gratuitamente da professioniste che un lunedì al mese, giorno di riposo per loro, mettono a disposizione le loro competenze per aiutare le detenute. Non si tratta semplicemente di un momento ludico o di svago ma un’occasione per favorire relazioni più distese tra le detenute che, condividendo spazi ridotti, spesso vivono momenti conflittuali. Attualmente le detenute sono una trentina con una prevalenza di giovani straniere. Le dinamiche relazionali sono complesse e soprattutto in prossimità delle Feste spesso risultano ancora più difficili. L’auspicio è continuare il percorso e costruire un iter che possa – conclude la presidente di SDR – sfociare in un corso di parrucchiera”. Gli appuntamenti di “Benessere” riprenderanno a fine gennaio.

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