"Fate confusione, nessun aumento delle tasse". Così il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu risponde alle accuse dell'opposizione sui conti del Comune. "I consiglieri del centrosinistra dovrebbero studiare il bilancio - replica il primo cittadino alle critiche - ma tant'è, fornisco tutte le spiegazioni del caso, con la speranza che le prossime polemiche siano fondate su conoscenza e fatti inconfutabili".

All'accusa relativa ai 43 milioni non utilizzati, Truzzu risponde: "Sono dovuti principalmente a una riduzione del fondo contenzioso, ai maggiori accertamenti avvenuti a fine anno. Ovviamente non potevano essere spesi prima, così come anche i trasferimenti dei ristori per minori entrate avvenuti a fine anno. Al massimo dimostrano che l'amministrazione ha ben operato, facendo previsioni prudenti a inizio anno quando, in piena emergenza Covid, non si conosceva l'entità dei ristori, anziché approvare un bilancio di dubbia attendibilità".

Per quanto concerne invece l'aumento delle tasse, il primo cittadino nega "nella maniera più totale". "Spiace - prosegue - che la minoranza, composta di consiglieri e ex assessori al terzo mandato confonda le regole del bilancio, facendo confusione tra previsione e consuntivo È come l'alunno svogliato che si lamenta di essere bocciato avendo la media del 3, solo perché, magari, l'anno precedente aveva raggranellato qualche 7".

"Abbiamo a disposizione 43 milioni di euro che potranno essere utilizzati per investimenti per migliorare la nostra città: concentriamoci su questo, lasciamo perdere le sterili polemiche".