L'attenzione e il sostegno verso le povertà silenziose, nei confronti di quelle famiglie che ogni giorno vivono ai margini della società. La generosità dei sardi e non solo si concretizzerà anche quest'anno, con la 22° edizione del Miracolo di Natale, promossa da Gennaro Longobardi e sostenuta fortemente dalla Caritas Diocesana

La data

Mercoledì 19 dicembre 2018, dalle ore 9 alle 21, a Cagliari presso la scalinata di Bonaria e in contemporanea con altri 15 comuni dell'Isola avrà luogo la raccolta di generi alimentari, giocattoli e prodotti per bambini.

Cagliari come capofila, insieme a Bosa, Decimomannu, Domusnovas, Guasila, Iglesias, Monserrato, Olbia, Porto Torres, Quartu Sant'Elena, Quartucciu, Sassari, Selargius, Sestu e Villacidro: "Ridare la speranza di non essere soli, hanno ribadito Don Marco Lai e Gennaro Longobardi, soprattutto per quelle persone che si rivolgono alle Istituzioni con lo sguardo perso nel vuoto. 

Durante la conferenza stampa di questa mattina, svoltasi al seminario arcivescovile di via Monsignor Cogoni, anche l'arcivescovo Arrigo Miglio ha ribadito l'importanza di recuperare e valorizzare l'umanità come punto saldo della manifestazione.

Anche Antonello Atzeni, responsabile del Centro diocesano di via Po  (a cui si rivolgono i bisognosi), ha rimarcato l'esigenza dell'aiuto verso chi ha perso tutto, il lavoro e la dignità, con bimbi e famiglie a carico. «Abbiamo bisogno di prodotti per i neonati – ha detto il referente del Centro di smistamento – omogeneizzati, pannolini, ma anche prodotti a lunga scadenza e medicinali da banco».

«L’iniziativa è resa possibile – ha detto Gennaro Longobardi – grazie all’unione meravigliosa di persone che contemporaneamente scelgono di aiutare il “popolo dei senza voce”, per dare ad esso speranza: il miracolo è far capire alle persone bisognose che non sono sole, che tanta gente si muove per aiutarle, a dimostrazione che il popolo sardo è unito e generoso». 

Il “Miracolo” negli ultimi anni, ha visto picchi di 15 tonnellate di prodotti raccolti, come ha ricordato Antonello Atzeni, referente del Centro diocesano di assistenza di via Po. Destinatarie della raccolta le circa 1500 famiglie aiutate ogni anno proprio dal Centro, in tutto circa 6000 persone, per lo più famiglie sarde con bimbi piccoli. «Si tratta di un’iniziativa di grande importanza – aggiunge il referente – anche perché avviene, ogni anno, in un momento cruciale, in cui abbiamo finito, o stiamo per finire, le provviste dell’AGEA, consentendoci di continuare a distribuire i pacchi alle famiglie bisognose anche nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, che altrimenti resterebbero scoperti». 

Cosa donare

 Si ha necessità soprattutto di generi alimentari a lunga conservazione come olio, passata di pomodoro, biscotti. Inoltre, prodotti per la prima infanzia: pappe, omogeneizzati, pannolini, indumenti per neonati, prodotti per l’igiene.  L’appuntamento, a Cagliari, è mercoledì 19 dicembre dalle 9 alle 21, come tradizione, sulla scalinata della Basilica di N.S. Bonaria.