In Sardegna

Spioncini, porte blindate e catene: smantellati i bunker degli spacciatori

Da via Castelli, passando per via Seruci, Flumentepido e piazza Medaglia Miracolosa. Fino al quartiere di Sant’Elia, i poliziotti infiltrati hanno sgominato la rete dei pusher

Spioncini, porte blindate e catene: smantellati i bunker degli spacciatori

Di: Alessandro Congia


La droga, (eroina, cocaina, hashish e marijuana), ancora metadone e soldi. Denaro (circa 40mila euro), sequestrati nella mattinata odierna, frutto dello spaccio e vendita ai tossici e ai consumatori che venivano “scortati” dalle vedette fino ai condomini, tra i civici 1, 3  e 5 di via Seruci. La droga nascosta negli scarichi fognari per eludere i controlli, abitazioni popolari trasformate in bunker con portoni blindati, spioncini elettronici e microtelecamere nel pianerottolo. Palazzine insomma dove, tra la gente onesta, “lavoravano” i pusher abituali, nei vari quartieri di Cagliari, da Sant’Elia a San Michele, fino a Is Mirrionis, per l’appunto.

I POLIZIOTTI IN BORGHESE

Nei “palazzi ostili” infiltrati e vestiti proprio come consumatori ideali di droga, compravano e documentavano cosa tutto accadeva nei pianerottoli. Una decina di poliziotti che hanno agito sotto copertura, spesso fermati e controllati dai Carabinieri tanto era il loro aspetto da sbandati e persone poco raccomandabili che vagabondavano in quei rioni. 

SOLDI E DROGA

Indagine durata cinque mesi, da luglio a dicembre 2018; nella giornata odierna, dall’alba fino al primo pomeriggio, sono state sequestrate numerosi dosi di droga e denaro (banconote di piccolo e medio taglio), oltre 600 dosi tra cocaina e eroina dosi di cocaina, sedici di eroina, oltre a speed ball, hashish e metadone, frutto dell’intensa attività di spaccio.  

Sono 32 le persone arrestate, 24 in carcere e otto ai domiciliari, dalla Polizia di Cagliari e dagli uomini dello Sco nell'ambito di una maxi operazione che nel precedente servizio ha costituito una  vera e propria mazzata all’organizzazione malavitosa.

Con gli stessi residenti che finalmente, come è stato precisato anche questa mattina in Questura, possono tirare un sospiro di sollievo, almeno per ora. Gli indagati sono riusciti, in tempi brevi ed in via continuativa, a reperire apprezzabili quantitativi di droga destinati anche a giovani acquirenti, realizzando decine di transazioni giornaliere. 

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