L'incidenza a 7 giorni per il periodo di riferimento 4-10 giugno (quindi aggiornata a ieri) è di 25 casi di Covid ogni 100 mila abitanti. Il valore è uno fra i principali indicatori decisionali per le eventuali misure di contenimento.

Continua a diminuire, dunque, la circolazione del virus nel Paese. La scheda sugli indicatori decisionali contiene anche le percentuali sull'occupazione dei posti letto negli ospedali: i valori si attestano all'8% sia per le aree non critiche che per le terapia intensive (entrambi i dati aggiornati all'8 giugno). Fermo invece l'Rt nazionale allo stesso valore di una settimana fa: 0,68.

Sono i dati contenuti nella bozza di monitoraggio Iss-Ministero della Salute, all'esame della cabina di regia. Tutte le Regioni e le province autonome sono classificate a rischio basso. L'unica con valori da rischio moderato è la Sardegna. Sempre meno anche i ricoveri, nessuna Regione e provincia autonoma supera il tetto critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica per i malati di Covid. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 8%, sotto la soglia critica, con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 1.033 (31/05/2021) a 688 (08/06/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (8%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 6.482 (31/05/2021) a 4.685 (08/06/2021).

"La campagna vaccinale progredisce velocemente e l'incidenza è a un livello che permetterebbe il contenimento dei nuovi casi". E' quanto si legge nella bozza del monitoraggio. "Oggi altre Regioni entreranno in zona bianca", ha annunciato il ministro della Salute Roberto Speranza.