In Sardegna

Sassari-Alghero: le dichiarazioni di Mario Bruno e Nicola Sanna

Ancora polemiche per la Sassari-Alghero.

Sassari-Alghero: le dichiarazioni di Mario Bruno e Nicola Sanna

Di: Antonio Caria


Ancora polemiche per la Sassari-Alghero. All'indomani della riunione della Commissione per la Valutazione d'Impatto Ambientale svoltasi a Roma, in cui si è registrata la volontà dei due Ministeri di completare la strada con due sole corsie, rimettendo in discussione il progetto per la realizzazione del tracciato dalla rotaria di Rudas fino ad Alghero, tratto in cui si dovrà innestare la bretella per l'aeroporto Riviera del Corallo, arriva forte e chiara la risposta dei Sindaci Nicola Sanna e Mario Bruno.

«Sembra un'altra Tav, questa volta tutta sarda – ha detto il Sindaco di Alghero, Mario Bruno-. Considerato che non bastano le carte, i progetti e la normativa a sostenere la grande valenza economico-strategica del completamento della strada a 4 corsie tra Alghero e Sassari, con gli ultimi due lotti che, nonostante rispettino tutti i requisiti di compatibilità dal punto di vista ambientale e metodologico, trovano il sostanziale declassamento da parte dei Ministeri all'Ambiente e dei Beni Culturali, saranno tutti i cittadini di Alghero ad esprimersi sulla volontà di portare a compimento l'infrastruttura che oltre a prevedere gli ultimi chilometri mancanti dalla cantoniera di Rudas alla città, include la bretella per l'aeroporto e il lato nord della Circonvallazione. Referendum consultivo che, qualora gli altri territori del nord ovest della Sardegna lo ritenessero opportuno, potrebbe essere esteso a tutti i cittadini della Rete Metropolitana».

«È chiaro e assodato – ha proseguito Bruno , come ribadito in ultimo con le rispettive note degli assessorati regionali ai Lavori Pubblici e all'Urbanistica in data maggio 2018, che l'intervento in oggetto è perfettamente ammissibile rispetto alla disciplina del Ppr, risultando compatibile con la normativa paesaggistica del contesto territoriale di riferimento. Si tratta infatti di un intervento pianificato, programmato e progettato sin dagli anni '80, autorizzato nel 2003 e 2005, che non può essere qualificato come "nuova strada", in quanto alla data di entrata in vigore del Ppr la stessa risultava nella sua interezza, compreso il Lotto 1, perfino con positiva conclusione della VIA intervenuta nel 2003. Lotto 4, di collegamento della SS 291 alla SP 42 in direzione dell'aeroporto di Fertilia, che invece costituisce una strada nuova rispetto al progetto oggetto della VIA del 2003, ma ricadente fuori dalla fascia costiera».

 «È quattro anni che l'Anas corregge e adegua i progetti affinché risultassero il più adeguati e rispondenti alle caratteristiche territoriali di riferimento, meno impattanti possibile e meglio inseriti dal punto di vista paesaggistico – ha precisato il primo cittadino algherese –  proprio adesso che il Cipe si accinge all'approvazione definitiva dell'opera si rischia di gravare pesantemente sulle legittime ambizioni di crescita di un territorio e di una Regione, che da troppo tempo ormai aspettano quegli interventi strutturali indispensabili per l'economia e il turismo. Le strade  – ha concluso Bruno – non si fanno per aria e il consumo di suolo per migliorare la vita delle persone, quando giustificato dai dati di traffico, dalle norme di sicurezza e dal buonsenso, è un interesse pubblico superiore».

«L'ultimo tratto della Sassari-Alghero, arteria strategica per il nord Sardegna, deve essere a quattro corsie. L'assemblea dei sindaci della Rete Metropolitana, che si riunirà martedì 20 novembre a Palazzo Ducale, presenterà le proprie controsservazioni». Così il sindaco di Sassari, Nicola Sanna.

«Il progetto originario – ha aggiunto Sanna – aveva già ottenuto la valutazione positiva. Le argomentazioni del Ministero dell'Ambiente e del Ministero per i Beni e le attività culturali non mi sembrano ben ponderate. Credo piuttosto che siano una presa di posizione ideologica del nuovo governo».

«I benefici dell'opera, una volta portata a termine, si sentiranno in tutto il nord Sardegna, non solo nei territori di Sassari e di Alghero. Sarà più agevole il collegamento per l'aeroporto e sarà anche facilitato l'accesso per la Sassari-Olbia. Per questo la battaglia sarà portata avanti dalla Rete Metropolitana in primo luogo. Fino all'approvazione del Cipe, il Comitato interministeriale della programmazione economica, c'è ancora tempo per presentare le nostre controsservazioni. E, se sarà necessario – ha concluso il primo cittadino sassarese – come già proposto dal sindaco di Alghero Mario Bruno, sarà promosso un referendum a livello regionale. L'ultimo tratto della Sassari-Alghero deve essere a quattro corsie».

Correlati

Il nuovo shop di Sardegna Live

SardegnaLive mette in vendita una serie di prodotti tipici dell’Isola, scopri i cesti regalo, i prodotti per il corpo ed i gadget nel nostro shop online.

Scopri lo shop