In Sardegna

Giornate Fai, ecco cosa visitare questo week end a Cagliari, Nuoro e Assemini

In Sardegna tre aperture, appuntamento sabato 13 e domenica 14 ottobre 2018

Giornate Fai, ecco cosa visitare questo week end a Cagliari, Nuoro e Assemini

Di: Alessandro Congia


Il 13 e 14 ottobre  si rinnova in tutta l’Italia l’evento delle  Giornate FAI d’Autunno, uno degli  appuntamenti più importanti del panorama culturale italiano, che invita a soffermare lo sguardo sulle bellezze poco conosciute e inaccessibili del nostro Paese con l’apertura di oltre 600 siti su tutto il territorio nazionale, di cui  tre in Sardegna nelle città di  Cagliari, Nuoro e Assemini (CA), valorizzati grazie a speciali itinerari tematici, a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia”,  attiva fino al 31 ottobre. 

Da nord a sud della Penisola l’invito delle  Giornate FAI d’Autunno  è quello di lasciarsi sorprendere dalla ricchezza del patrimonio diffuso italiano, scoprendo con occhi curiosi e da prospettive insolite  660 luoghi in tutte le regioni. Per l’occasione, 3.800 volontari  accompagneranno gli italiani lungo 150 itinerari a tema, da percorrere liberamente, che vedranno l’apertura di luoghi solitamente non visitabili o poco valorizzati - palazzi, chiese, castelli, aree archeologiche, giardini, architetture industriali, botteghe artigiane, musei, fari ma anche interi quartieri e borghi - raccontati con spirito entusiasta e appassionato. 

Inoltre, in accordo con la campagna  #salvalacqua  che il FAI promuove per sensibilizzare i cittadini sul valore di questa risorsa preziosa ma sempre più scarsa, quest’anno molti percorsi avranno come  fil rouge  l’acqua  e tra i siti visitabili sul territorio nazionale ci saranno numerosi  mulini, dighe, cisterne, acquedotti e depuratori, sorgenti e siti legati alle attività costiere. 

Un’occasione di incontro e di raccolta fondi, che, tramite le iscrizioni e contributi dei visitatori, per il  FAI  significa poter contribuire concretamente e autonomamente a salvare l’immenso patrimonio culturale e ambientale di tutta l’Italia.

La Direzione Regionale FAI Sardegna, con le Delegazioni di Nuoro e Cagliari, contribuiscono con l’apertura straordinaria di due importanti siti, affiancati dalle  Saline Conti Vecchi  presso Assemini (CA), Bene affidato dallo scorso anno alla gestione del FAI.

·        Le aperture in Sardegna 

Nuoro – Ortobene: il monte delle sorgenti 

Il Monte Ortobene è da considerarsi un vero e proprio monumento naturale, incantevole per i suoi lecceti, il ricco sottobosco, luogo tra i più evocativi e cari nella memoria storica dei Nuoresi. In linea con la campagna nazionale #salvalacqua, la Delegazione di Nuoro ha ideato un itinerario tematico legato a questo prezioso e sacro elemento, presente sull’Ortobene nelle sue numerose sorgenti (ne sono state censite ben 33), che nei secoli hanno soddisfatto la sete dei pastori e del loro bestiame, fornendo anche l'acqua alla popolazione di Nuoro e dei centri limitrofi. Tra le fonti più importanti Sa Radichina, una tra le più ben conservate e ricche di acqua, fruibile grazie all’azione di valorizzazione congiunta della Delegazione di Nuoro e della Forestale.  La scelta di questo itinerario vuole contribuire a diffondere la cultura del rispetto dell’acqua, risorsa indispensabile e non inesauribile, offrendo un'occasione per riavvicinarsi a questi importanti siti, averne cura e frequentarli. La fruizione costante favorirebbe anche un'opera di vigilanza sul territorio, partendo dal principio che un luogo vissuto da una comunità è un luogo tutelato, e rimarcando il concetto che l'ambiente non è un costo ma un investimento, e la tutela delle acque è forse l'esempio più importante da insegnare alle generazioni future.

 (Per informazioni: e-mail:  nuoro@delegazionefai.fondoambiente.it |

Facebook:  https://www.facebook.com/DelegazioneFAINuoro/) 

Cagliari – Il Complesso dell’Ammiragliato 

La Delegazione FAI di Cagliari aprirà, con numero chiuso, e solo su prenotazione (riservando in ogni caso dei posti agli iscritti e a chi ha intenzione di farlo sul momento), il complesso dell’Ammiragliato di Cagliari, situato sul lungomare, e attualmente sede del Comando regionale della Marina Militare - Base Navale di Cagliari, in piena operatività. Un sito ancora una volta legato all’acqua, attraverso cui si snoderà un percorso alla scoperta della storia della Marina Militare nel capoluogo sardo, attraverso alcuni edifici di spicco, tra cui l’interessante palazzina del Comando Militare, che esternamente ha mantenuto le forme dell’architettura razionalista italiana, in voga al momento della sua costruzione, tra 1937 e 1939; l’ edificio è una copia in dimensioni ridotte della Regia Scuola di Guerra Aerea di Roma (oggi Ufficio storico dello Stato Maggiore dell'Aeronautica), costruita su progetto dell'ingegnere Roberto Marino. 
Per motivi di sicurezza, il sito sarà visitabile esclusivamente su prenotazione tramite il sito  http://www.faiprenotazioni.it/  a partire dal 4 ottobre. Sabato 13 ci sarà un’inaugurazione a porte chiuse con stampa e autorità, mentre l’apertura al pubblico sarà domenica 14 dalle 10 alle 18.30 (ultimo ingresso 18.00), con obbligo di prenotazione (http://www.faiprenotazioni.it/)

Sarà inoltre obbligatorio presentarsi all’ingresso mezz’ora prima dell’orario di prenotazione.

Le prenotazioni saranno possibili fino ad esaurimento posti, ma saranno riservati posti per gli iscritti FAI. (http://www.faiprenotazioni.it/)

(Per informazioni: cagliari@delegazionefai.fondoambiente.it |

Facebook: https://www.facebook.com/Delegazione-FAI-Cagliari-167750967208634/) 

Saline Conti Vecchi – Assemini (Bene FAI) 

Le Saline Conti Vecchi, Bene affidato alla cura del FAI Grazie ad un progetto innovativo FAI e Syndial, saranno aperte sabato 13 e domenica 14 (dalle 10 alle 19), con visite guidate che illustreranno attraverso allestimenti d’epoca, documenti storici e video proiezioni immersive, la storia delle Saline, dove l’industria dell’oro bianco convive dagli anni Trenta con un’oasi naturale popolata da migliaia di fenicotteri rosa. Grazie alla lungimirante impresa dell’Ing. Luigi Conti-Vecchi dal 1929 nella laguna di Santa Gilla uomo e natura lavorano in perfetta sinergia: mare, sole e vento, sotto il controllo sapiente dei salinieri, producono ogni anno montagne candide di sale nella salina più longeva della Sardegna, tuttora in attività.  Oltre alla visita libera al complesso museale, è prevista una visita naturalistica del sito della durata di 45 minuti, da effettuare a bordo di un piccolo treno (Si accettano un massimo di 40 prenotazioni). Infine sarà possibile accedere a due esposizioni speciali sulla raccolta del sale e sugli “abitanti” della laguna.

(Per informazioni: faisaline@fondoambiente.it)

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