In Sardegna

Pili: “Scandalo elisoccorso, raddoppiati costi e ore di volo rispetto al contratto”

Il leader di Unidos lancia le accuse: “Appalto fuori controllo, già 12mln di euro in più da pagare all’impresa”

Di: Alessandro Congia


“In due mesi raddoppiati i costi dell’elisoccorso, totalmente sbagliate le previsioni del capitolato d’appalto, una macchina mangiasoldi funzionale solo a mera propaganda, con la sanità in ginocchio, senza medici e senza reagenti, apparecchiature perennemente guaste e liste d’attesa infinite. Un elisoccorso pagato per funzionare di notte ma che ha il 90% delle elisuperfici non autorizzate,  nonostante un costo fisso annuo per il notturno di quasi 3 milioni di euro. E poi la grande macchina mangiasoldi del canone variabile per ogni ora di volo. Stando alle cifre fornite stamane dalla regione sarda la proiezione del costo dell’appalto costerà 12 milioni di euro in più.

Lo ha detto il leader di Unidos Mauro Pili divulgando il quadro economico dell’appalto e dimostrando il raddoppio dei costi del servizio rispetto al canone variabile dell’ora di volo. Pili ha divulgato anche il quadro autorizzativo dell’Enac rispetto all’elisuperficie di Nuoro negata ai vigili del fuoco per l’atterraggio dell’elicottero Drago, che aggiunge: “Il capitolato d’appalto prevedeva 91 ore di volo al mese, 1.100 ore all’anno. Stando ai dati forniti stamane le ore al mese sono state, invece, 170 con una previsione di 2.044 ore annue per un costo variabile complessivo di 3.270.000, ben 1,5 milioni in più all’anno rispetto alle previsioni. Il risultato è chiaro stiamo parlando di un incremento dell’appalto di ben 12 milioni di euro per gli otto anni complessivi. Dagli 80 milioni, cifra già abbondantemente sovradimensionata, si arriva ai 92 milioni di euro conseguenza di questo surplus di volo rispetto alle previsioni. A questo si aggiunge che l’appalto prevede un canone fisso di 236.000 euro al mese per circa 3 milioni di euro all’anno per l’attivazione di una base attiva h 24. Anche in questo caso – sottolinea Mauro Pili - si rileva che si tratta di una spesa del tutto ingiustificata considerato che ad oggi l’Enac ritiene non autorizzate più del 90% delle basi elicotteristiche dichiarate dalla Regione. Tutto questo è semplicemente scandaloso perché dimostra la totale incapacità di questa giunta regionale e di questo gruppo dirigente a capo delle strutture sanitarie responsabili di questo servizio”. 

LE POLEMICHE. “Fare propaganda con l'elisoccorso è quanto di più vile si possa mettere in campo considerato che si tratta di vite umane – chiarisce Pili - fare il bilancio di questo servizio dopo due mesi non solo conferma la pochezza politica di questi personaggi ma consente di smascherare il piano dell’elisoccorso messo in campo da costoro. Aver previsto 91 ore di servizio elicotteristici al mese e dichiararne 170 nel bilancio dei primi due mesi, 340 complessive, è la manifesta dimostrazione dell’incapacità programmatorie da una parte e dall’altra della smanie di far guadagnare sempre di più i privati di un servizio come questo. A tutto ciò si aggiungono i vergognosi disservizi legati a una disorganizzazione palese a partire dall’ultimo mancato utilizzo da parte dei vigili del fuoco dell’elisuperficie dell’ospedale San Francesco di Nuoro. Aver dichiarato che si è trattato  di un corto circuito comunicativo è offensivo per i sardi e per gli stessi vigili del fuoco. Solo una mente disperata può aver coniato questa definizione per coprire negligenze e gravi inadempienze. A questo si aggiunge che la stessa elisuperficie di Nuoro, così come gran parte di quelle indicate dall’appalto, risultano prive di qualsiasi autorizzazione da parte del soggetto preposto al controllo sull’aviazione civile. Il voler a tutti costi interferire sulle attività di competenza dei vigili del fuoco che ne hanno la diretta responsabilità per legge, a questo punto si giustifica solo con il voler incrementare a tutti i costi il canone variabile dell’ora volo”.

“Ponete fine immediatamente a questa vergognosa farsa della accaparrarsi interventi di elisoccorso. Questa gestione scandalosa funzionale ad incrementare il budget del guadagno non può essere accettata. È semplicemente scandaloso che in soli due mesi e con il 90% delle basi elicotteristiche non funzionanti si sia raggiunto un livello di utilizzo dell’elicottero tale da far raddoppiare le previsioni di costo. Due sono le cose, o è stato sbagliato in pieno il calcolo previsionale delle ore di servizio oppure è in atto una speculazione economico finanziaria sulla gestione dell’elisoccorso. E’ evidente che aver sbagliato tale previsione, pari al doppio di quanto inizialmente indicato nell’appalto per il canone variabile lascia dubbi anche sulla validità della gara posto che qualsiasi altro concorrente se avesse avuto contezza di simili previsioni avrebbe certamente potuto modificare la propria offerta economica. È giusto fornire questi atti all’autorità competenti a partire dal anticorruzione perché valuti la regolarità digitale in crema dopo appena due mesi dall’avvio del contratto stesso”.

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