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Nelle prime ore di questa mattina sulla linea 113 della Questura è giunta una richiesta di aiuto da parte di una donna, vittima dell’ennesimo episodio di violenza da parte del compagno.
L’immediato intervento degli Agenti della Volante ha messo fine a una situazione dolorosa e violenta che si protraeva da lungo tempo.
I poliziotti, come da loro riferito, una volta raggiunta l’abitazione, si sono trovati davanti la donna, ancora in linea con l’operatore del 113, visibilmente spaventata e in lacrime. Ad attenderli c’era anche il compagno, un 33enne di origini arabe, in palese stato di alterazione alcolica, che alla vista degli Agenti si è diretto verso la donna, mostrando un atteggiamento particolarmente aggressivo e minaccioso.
I poliziotti hanno subito bloccato l’uomo e raccolto la testimonianza della vittima scoprendo che poche ore prima il 33enne, appena rientrato in casa, l'aveva minacciata e insultata, poi mentre la giovane tentava di fuggire all'esterno per evitare di essere aggredita, l'ha bloccata e colpita ripetutamente, fino a tentare di strangolarla. L'aggressione di oggi, da quanto hanno accertato gli agenti, è solo l'ultima di una lunga serie di violenze subite dalla donna dall'inizio della relazione. Il 33enne adesso si trova in carcere a Uta.