Borutta

Bastida di Sorres 2018: dal 24 al 26 agosto la rievocazione della storica battaglia

Un programma intenso per quest’evento giunto all’ottava edizione

Bastida di Sorres 2018: dal 24 al 26 agosto la rievocazione della storica battaglia

Di: Antonio Caria


Tre giorni che faranno ritornare nel Medioevo i visitatori che si recheranno a Borutta, più precisamente nella famosa Basilica di San Pietro di Sorres, per l’ottava edizione della “Bastida di Sorres”, la rievocazione storica della battaglia del 1334 tra i Doria e gli Aragonesi.

Un programma intenso che vedrà nella piana di Sorres risuonare antichi inni medievali, la riproposizione della vestitura dei cavalieri e degli antichi mestieri. Un appuntamento che è uno dei cavalli di battaglia dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Silvano Arru.

Nella giornata di venerdì 24 agosto dalle 10.00, sarà possibile visitare, a turni e su prenotazione, il museo e la Cattedrale di Sorres, la biblioteca del monastero e la grotta Ulari (area S.I.C.). Alle 16.00, a porte chiuse, si comincerà con l’allestimento del campo medievale attraverso una fedele ricostruzione storica curata dalle Associazioni sarde Compagnia d’Arme Gioiosa Guardia, Sala d’Arme Le Quattro Porte, Memoriae Milites e Sagittarii Vagantes e Falconeria e i Cavalieri dell’Antica Locanda.

Alle 17.00, nel museo archeologico di San Pietro sarà inaugurata la mostra sugli strumenti di tortura medievale che potrà essere visitata per tutto l’arco della manifestazione.

Alle 19.00 sarà il turno di Vanessa Roggeri e del suo ultimo libro “La cercatrice di corallo”, edito da Rizzoli. Alla presentazione, promossa dal Comune di Borutta in collaborazione con il club di Jane Austin Sardegna, prenderanno parte anche il geologo Luigi Sanciu, la Direttrice artistica del club Giuditta Sireus e la perfomer Veronica Usula. Al termine saranno illustrati tutti gli stadi relativi al guano presente nella grotta Ulari (estrazione, essicazione e trasporto). Con l’ausilio di una guida sarà possibile ripercorrere l’antico tragitto, nella cui roccia sono ancora visibili le tracce del passaggio degli antichi carri trainati dai buoi.

Attorno alle 21.30 e le 22.00 si terrà il “Gran spettacolo di fuoco e falchi”, curato da Faisca de Luz e Alessandro Vicini.

Sabato 25 dalle 9.30 sarà possibile visitare il campo militare con gli allestimenti vari (armi, armature e oggettistica). In programma, anche, danze medievali, combattimenti tra singoli e scontri armati. Dalle 10.00 sarà possibile visitare la grotta Ulari, nei pressi della quale sarà allestito un centro di educazione ambientale, il museo e la Cattedrale di Sorres, la biblioteca del monastero. Previste attività per bambini come “Il Gioco dei Cilindri”, “La Giostra Equestre”, il “Gioco dell’Oca”, giochi vari in legno e fotomontaggi medievali.

Grazie alla presenza del Maneggio “Sardo Cheyenne” di Bonnanaro, gli adulti e i bambini avranno modo di salire in sella ai cavalli e ai cavallini, oltre che ad assistere alla dimostrazione di un maniscalco sulla forgiatura del ferro e sulla ferratura del cavallo. Sarà presente l’esperto Antonio Maxia di Aritzo che darà un saggio della produzione del torrone croccante (Gatto sardo).

Alle 10.30, in via eccezionale, sarà aperta al pubblico la biblioteca del Monastero Benedettino di San Pietro di Sorres. Tra le 11.00 e le 11.30 “La falconeria e l’arte della caccia, un’esposizione ed esibizione dei rapaci grazie a Faisca de Luz e Alessandro Vicini. Alle 13.00 saranno aperti i punti di ristoro.

Alle 15.00, nel retro della Cattedrale, si terrà una gara di tiro con l’arco. I vincitori saranno premiati alle 16.00 nella lizza del campo medievale che sarà riaperto alla stessa ora. Alle 17.00 si terrà il processo per il rapimento e spulcellamento di un fanciullo seguito dal matrimonio e dalle danze medievali nel piazzale della Basilica. Alle 19.00 avverrà la vestizione dei cavalieri per la battaglia nel campo, che verrà chiuso alle 19.15 per dare spazio, alle 19.30, alla battaglia tra i Doria e gli Aragonesi per la conquista della Bastida di Sorres. Tra le 21.30 e le 22.00 si terrà un nuovo “Gran spettacolo di fuoco e falchi”.

Domenica 26 alle 9.00 sarà riaperto il campo medievale. Dalle 10.00 nuove visite al museo e la Cattedrale di Sorres, la biblioteca del monastero e la grotta Ulari (area S.I.C.).

In programma la nuova riapertura in via eccezionale, della biblioteca del Monastero Benedettino di San Pietro di Sorres (10.30), “La falconeria e l’arte della caccia” (10.30), la vestizione dei cavalieri per la battaglia (11.30), la chiusura del campo (11.45), la battaglia (12.00), l’apertura dei punti di ristoro (13.00) e la riapertura del campo con l’esposizione dei rapaci (16.00).

Dalle 17.00, il piazzale della Basilica ospiterà il processo a un incendiario mentre alle 18.00 l’esibizione dei rapaci con il falconiere Alessandro Vicini e Faisca de Luz al trapezio acrobatico. Alle 18.45 la Cattedrale di San Pietro di Sorres ospiterà la cerimonia di investitura di un cavaliere. Alle 20.00 sarà chiuso il campo medievale. Chiuderà le tre giornate “Gran spettacolo di fuoco e falchi”.

Per tutta la manifestazione sarà attivo un contest fotografico “Il volto del Medioevo”, un evento Instagram dedicato al miglior scatto della Bastida 2018. La premiazione avverrà domenica sera (26 agosto).

Per informazioni sui monumenti presenti sul colle di Sorres è possibile scaricare le applicazioni “San Pietro di Sorres” e “borutta4you”.

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