Cagliari

Nella casa popolare a Sant’Elia, una serra di marijuana: in arresto una 42enne

Nell'abitazione a Sant'Elia, era stata allestita una vera e propria serra artigianale

Nella casa popolare a Sant’Elia, una serra di marijuana: in arresto una 42enne

Di: Alessandro Congia


Nell’ambito delle attività dedicate dalla Squadra Mobile alla repressione delle forme di coltivazione illecita, denominata “Erba Proibita”, le squadre dei Falchi hanno eseguito dei controlli nell’area di Sant’Elia dove recentemente sono state registrate le maggiori tensioni.
Infatti nel corso dei sevizi straordinari di controllo nei giorni scorsi i “Falchi” insieme agli equipaggi delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine Sardegna hanno arrestato Anna Carrusci, 42enne, di Cagliari, residente in via Magellano, per il reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 

Nel contesto operativo i Falchi apprendevano da attività info investigativa che in una abitazione di Sant’Elia in un’abitazione di edilizia popolare era stata installata una serra “INDOOR”  per la produzione di Marijuana,  la cui coltura era già nella fase produttiva.  
Pertanto dopo una serie di riscontri ed appostamenti e i Falchi riuscivano ad individuare l’area di via Magellano e dopo una serie di appostamenti identificavano l’esatto appartamento. 
Infatti dopo una fase di osservazione sono stati notati movimenti sospetti e di dubbia regolarità nella zona che confermavano le informazioni acquisite dal personale operante. Pertanto i Falchi si appostavano fuori dell’appartamento individuato e sentivano chiaramente i rumori della ventole in funzione, utilizzati di solito per mantenere la serra e disperdere il calore.
Si decideva pertanto di fare irruzione nell’appartamento che si presentava spoglio di arredi e suppellettili, l’accesso al disimpegno su cui si affacciano le camere da letto chiuso da una tenda in tessuto. All’interno di una camera da letto, si rinveniva una serra con 23 piante di marijuana, altre circa140 cm, in perfetto stato vegetativo e all’interno del vano erano stato installato un impianto di illuminazione artificiale e filtraggio aria. 

Le pareti del vano erano rivestite con una pellicola refrattaria che consentiva di non disperdere il calore e la luce prodotta dalle lampade. La finestra era stata sigillata con del nastro e priva di un’anta sulla quale era stato posto un pannello su cui sfiatavano i tubi di scarico dei filtri. Nell’altra camera da letto  era in fase l’allestimento di una nuova serra, infatti venivano rinvenuti già installati e pronti per essere messi in funzione altro sistema di filtraggio identico a quello installato nella serra anch’esso con sfiato alla finestra, opportunamente modificata come la precedente.  
Alle pareti erano già state installate le catene, utilizzate per sorreggere le lampade e il sistema di filtraggio, rinvenendo nella stessa stanza anche le lampade pronte per essere installate e collegate all’energia elettrica. 

Nel vano cucina veniva trovata una busta per la spesa con all’interno numerose foglie e infiorescenze di Marijuana parzialmente essiccate pronta per essere consumate ed in un’ altra busta dei rami della medesima pianta da cui era palese fossero state recise le foglie e le infiorescenze, 6 sacchi di terriccio per invasare le piante.

Nello stesso vano, in un’altra busta, veniva rinvenuta una bilancia digitale e dei sacchetti di cellophane trasparenti, normalmente usati per confezionare detta sostanza stupefacente. Le foglie e infiorescenze parzialmente essiccate per un peso lordo complessivo di grammi 545. L’appartamento, di edilizia popolare, era occupato e la serra era gestita dalla donna che per tale motivo veniva tratta in arresto.

Correlati

Il nuovo shop di Sardegna Live

SardegnaLive mette in vendita una serie di prodotti tipici dell’Isola, scopri i cesti regalo, i prodotti per il corpo ed i gadget nel nostro shop online.

Scopri lo shop