Bonorva

Un successo la serata dedicata al poeta Peppe Sozu

Aperto ufficialmente il museo multimediale della cultura bonorvese

Un successo la serata dedicata al poeta Peppe Sozu

Di: Antonio Caria


Una persona che ha contribuito, con la sua poesia, a tenere alto il nome di Bonorva, non solo in Sardegna ma anche nella penisola e all’estero. A dieci anni da quel 27 marzo del 2008, giorno della morte del grande vate bonorvese, Bonorva e la sua Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Massimo D’Agostino ha deciso di ricordare la figura Giuseppe “Peppe” Sotgiu con un convegno che si è tenuto ieri 10 agosto, presso una strapiena sala consiliare Valentino Fozzi.

Non poteva essere così, considerando il fatto che “Tziu Peppe”, in 54 anni di prestigiosa carriera ha avuto modo di farsi conoscere davvero ovunque. La sua poesia, il suo modo di esporre i versi hanno accompagnato intere generazioni di appassionati di poesia improvvisata.

Il ruolo di moderatrice è stato affidato a Lucia Cossu, bravissima come sempre nell’introdurre i relatori. Il primo intervento è stato quello del Sindaco Massimo D’Agostino che ha voluto portare il saluto ai presenti e coloro che si sono prodigati sia per promuovere quest’evento sia per l’allestimento del museo “Poetas”. Un sentito ringraziamento è andato a Floriana Muroni per l’intenso lavoro fatto in questi giorni.

L’Assessora alla Cultura, Laura di Settimio, ha rimarcato l’importanza di proseguire nella politica d’investimenti nel campo della cultura. Anche da parte sua il ringraziamento a chi ha reso possibile questo evento. Angelo Sotgiu, figlio di “Tziu Peppe” ha portato il ringraziamento di tutta la famiglia, dando un’accurata descrizione di chi è stato il padre nella vita quotidiana e nel mondo delle gare.

Non poteva mancare il grande Bernardo Zizi, per anni “Manu Manu” con Sotgiu nelle gare. Un racconto che, sebbene intriso di particolari anche curiosi, ha voluto testimoniare la grande amicizia e stima reciproca che c’era tra i due.

L’Antropologo Bachisio Bandinu ha ribadito l’importanza della valorizzazione della poesia e della cultura in Sardegna. Bandinu ha voluto ricordare anche la figura del compianto Paolo Pillonca e dell’ampia opera poetica che ha lasciato.

Il poeta Bruno Agus di Gairo ha ricordato Tziu Peppe «come di una figura superiore, che ti faceva appassionare alla poesia». Agus ha nuovamente lanciato un appello alle Istituzione affinché la poesia sarda faccia il suo ingresso nelle scuole.

Pier Sandro Pillonca, visibilmente commosso, ha ricordato il grande rapporto di amicizia che legava Peppe Sozu con il padre Paolo mentre il Tenore Santu Larettu di Silanus, che spesso e volentieri ha accompagnato il vate bonorvese nelle gare, ha eseguito due canti, di cui un pezzo moda proprio cantata da tziu Peppe.

Per il poeta bonorvese Tore Senes, da un paio d’anni sui palchi delle gare (di cui segue fedelmente lo stile), l’ascolto di Tziu Peppe (di cui segue fedelmente lo stile), lo faceva sentire sempre a Bonorva.

Tra gli interventi, anche quello dei Sindaci di Villanova Monteleone e Silanus, Quirico Meloni e Gian Pietro Arca. Il primo ha ricordato il rapporto tra Sotgiu e Raimondo Piras, di cui quest’anno ricorrono i quarant’anni dalla morte; il secondo, paesano di due grandi improvvisatori come Mario “Marieddu” Masala e Francesco “Frantziscu Mura”, ha annunciato l’apertura de “Sa domo de sa poesia cantada”.

Un saluto è stato portato anche da Giuseppe Pirisi, presidente dell’Isre. Presente anche il poeta “A taulinu” di Macomer, Salvatore Angelo Murgia che ha voluto dedicare una moda, letta da Sebastiano Pilosu, al poeta Sozu.

Infine la parte dedicata alla presentazione di “Poetas-Museo Multimediale della cultura bonorvese”, curata da Marco Lutzu (Direttore Scientifico ed etnomusicologo), Sebastiano Pilosu (Etnomusicologo),  Francesco Casu (regista multimediale) e David Iacolina (ricercatore del Cr4).

Infine l’inaugurazione del museo, allestito nella casa che, per sessant’anni, è stata la residenza del poeta Giuseppe Sotgiu. Per l’occasione, è stato consegnato lo “Zicchito d’oro” 2018 all’editore Salvatore Fozzi, per la sua attività di promozione della cultura bonorvese. La serata si è conclusa con la gara poetica che ha visto protagonisti Bruno Agus, Tore Senes e Salvatore Scanu che, con con le loro otavas, hanno voluto omaggiare il grande poeta di Bonorva.

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