Tentarono il furto della salma di Ferrari, pioggia di condanne a Cagliari: 20 anni a "Caddina"
Oltre 120 anni complessivi di condanne per la banda
Di: Redazione Sardegna Live
Si è concluso questa mattina a Cagliari il processo con il rito abbreviato contro la banda con base a Orgosolo, ma ramificata nella penisola, ai cui componenti sono stati contestati vari reati tra cui l’aver progettato il furto della salma di Enzo Ferrari, sepolta a Modena, per poi chiedere un riscatto da mezzo milione di euro.
Il grosso della presunta banda è alla sbarra a Nuoro, ma oggi a Cagliari si è chiusa la prima fase processuale contro i presunti vertici dell'organizzazione, con una pioggia di condanne per quasi 120 anni.
Oltre ai 20 anni per l’orgolese Giovanni Antonio Mereu, noto Caddina, 10 anni al calabrese Renato Bazzan, 8 mesi a Giovanni Antonio Musina, 8 anni a Pasquale Musina, sette anni ad Antonio Mereu ("Antoni Mannu"), 3 anni e 6 mesi ad Antonello Mereu (Antoni Minore) e 8 anni a Giovanni Succu, tutti orgolesi. E poi ancora 8 mesi a Vincenzo Sini, 10 mesi a Salvatore Devias, 7 anni e otto mesi al calabrese Francesco Riillo.
Giovanni Antonio Musina, Vincenzo Sini e Salvatore Devias dovranno scontare, consideranno una condanna del 2015, 9 anni e 8 mesi i primi due e 8 anni e 6 mesi il terzo.
Le altre condanne sono di 2 anni e 8mesi a Tuscha Gentijan, 4 anni e 8 mesi a Antonino Modaferri, 5 anni e 2 mesi Giuseppe Mattei, 4 anni e 8 mesi a Antonino Modaferri, 6 anni e 8 mesi a Willy Bazzan, un anno e 8 mesi ad Antonio Giordano, un anno e 4 mesi a Rosario Giordano è un anno e 6 mesi ad Ruggero Rosario, 2 anni e 10 mesi a Luciano Canu.
