Villasimius

Operazioni della Guardia Costiera

Continuano le operazioni Mare Sicuro e i controlli sulle spiagge

Operazioni della Guardia Costiera

Di: Redazione Sardegna Live


La Guardia Costiera di Cagliari impegnata nelle varie operazioni Mare Sicuro, in questi giorni ha avuto il suo gran da fare. Prima un sequestro di un’unità da riporto da parte dei militari della Sezione Staccata di Villasimius che ha permesso di scoprire una società romana che organizzava escursioni all’interno dell’area marina protetta di Capo Carbonara senza l’autorizzazione dell’ente parco e senza la prevista annotazione sulla licenza di navigazione.

Per loro una sanzione amministrativa di oltre 3700 euro, più la sospensione della licenza di navigazione e della patente del conducente, per violazioni alle norme inerenti l’esercizio commerciale delle unità da diporto, sia sotto il profilo amministrativo che sotto l’aspetto della sicurezza della navigazione .

Il servizio veniva “offerto” agli ignari clienti attraverso un sistema di prenotazione telefonica pubblicizzato sul web.

Poi durante questa notte, un’operazione che vedeva sempre la Sezione Staccata di Villasimius della Guardia Costiera in collaborazione con la Polizia Locale dell’Unione dei Comuni del Serrabus, terminata intorno alle cinque di questa mattina ha fatto emergere che in diverse località del Comune di Castiadas, è diventata ormai consuetudine, da parte dei bagnanti residenti in zona o che abitualmente la frequentano, lasciare incustoditi dopo il tramonto e per tutta la notte varie attrezzature da spiaggia tra cui ombrelloni, ben saldati a terra, lettini, materassini, natanti e vari oggetti per le attività da spiaggia, rendendo quest’ultima un vero e proprio deposito all’aperto.

Questo per poter riutilizzare lo spazio e le attrezzature il mattino seguente, provocando però un’ occupazione permanentemente di porzioni di spiaggia libera in palese violazione delle norme, negando la possibilità ad altri bagnanti di poterne fruire e rendendo difficoltosa la pulizia degli stessi arenili.

Così hanno proceduto al sequestro di oltre 80 attrezzature tra cui ombrelloni, sedie sdraio, lettini e due campi da gioco. In questo modo è stato possibile “restituire” le spiagge di Castiadas a tutti i cittadini; il materiale posto sotto sequestro è stato catalogato e custodito presso dei locali messi a disposizione dal Comune di Castiadas.

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