Pozzomaggiore

Trasferta veronese per il “Cuncordu Planu de Murtas”

Il 20 maggio, La formazione pozzomaggiorese sarà ospite dell’Associazione “Sebastiano Satta” per “Sa Die de sa Sardigna”

Trasferta veronese per il “Cuncordu Planu de Murtas”

Di: Antonio Caria


Ancora una volta, il “Cuncordu Planu de Murtas” porterà i canti della tradizione sarda nella penisola. Stavolta, l’ormai famosa formazione coristica pozzomaggiorese, composta da Graziano Arru e Salvatore Spanu (boghes), Francesco Deriu (Mesa Boghe), Stefano Leoni e Antonio Fadda (Contra), Sergio Fadda e Pier Giorgio Masia (Basciu), sarà ospite dell’Associazione dell’Associazione dei Sardi “Sebastiano Satta” di Verona che, domenica 20 maggio, celebrerà “Sa Die de sa Sardigna-Festa della Sardegna”.

Un’emozione per i componenti del cuncordu che, tra le loro finalità, hanno anche quella di promuovere il canto tradizionale anche fuori dei confini dell’isola. Un’occasione per i tanti sardi emigrati in Veneto per ritornare indietro nel tempo e riascoltare le antiche musiche della loro terra mai dimenticata.

Una storia che va avanti dal 2010, frutto della passione di un gruppo di cantori per la lingua e la cultura sarda. Al loro attivo anche due lavori discografici: “Armonias Aladas” e “Sa Missa cantada a cuncordu”. Vasto il loro repertorio musicale, che spazia tra il sacro e il profano” e che comprende alcuni testi del loro paesano e famoso poeta “A taulinu” di Pozzomaggiore, Antonio Maria Pinna.

L’appuntamento veronese prevede alle 11.00 la Messa solenne, animata dal “Cuncordu Planu de Murtas” presso la sede dell’Associazione in via Bionde 61. L’evento è promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna, dall’Associazione dei Sardi “Sebastiano Satta” e dalla Federazione Associazioni Sarde in Italia.

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