Cagliari

Presentata la ventiduesima edizione di Monumenti Aperti. Ufficializzate le tappe nel Meilogu

A maggio tappe a Padria e Thiesi, a giugno sarà la volta di Torralba, Cossoine e Semestene

Presentata la ventiduesima edizione di Monumenti Aperti. Ufficializzate le tappe nel Meilogu

Di: Antonio Caria


È stata presentata ieri a Cagliari, la ventiduesima edizione di Monumenti Aperti, l’ormai tradizionale appuntamento culturale promosso dalla Imago Mundi.

Alla presentazione ufficiale alla stampa hanno preso parte l’Assessora regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Barbara Argiolas, l’Assessore della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport,Giuseppe Dessena, e il Presidente di Imago Mundi Onlus, Fabrizio Frongia, oltre che ad alcuni amministratori dei paesi che hanno aderito

La manifestazione questo fine settimana a Bitonto, in Puglia e proseguirà in cinquantanove comuni della Sardegna fino al 3 giugno. Un’edizione 2018che si chiuderà 20 e 21 la XXII edizione a  Copparo, in Emilia Romagna.

Tra le zone rappresentate anche il Meilogu con ben cinque paesi. La prima tappa sarà a Padria il 12 e 13 maggio. Per la quinta volta, l’antica Gurulis Vetus ospiterà l’evento che permetterà ai visitatori di ammirare le Chiese di Santa Giulia, Santa Croce, la Chiesa di Nostra Signora degli Angeli e San Giuseppe, Casa Piras, il nuraghe Longu, il museo civico archeologico, il complesso archeologico di Palattu, il convento francescano e il parco dei tre colli, oltre che ad alcune escursioni per ammirare le bellezze paesaggistiche del territorio curate da Archeo Padria.

Una settimana più tardi, precisamente il 19 e 20 maggio ci si sposterà a Thiesi. Per questo Comune si tratta della seconda partecipazione, dopo quella dello scorso anno. Anche qui il turista avrà l’imbarazzo della scelta: Chiese di Nostra Signora di Seunis, Sant’Antonio, San Sebastiano e Santa Croce, la torre prigione, il museo Aligi Sassu e alcuni siti archeologici tra cui la necropoli di Mandrantine.

Il 2 e 3 giugno, ci si potrà dividere tra Semestene, Cossoine e Torralba, con questi ultimi due centri che hanno aderito in maniera unitaria. Il primo cercherà di riconfermare il successo dello scorso anno (prima partecipazione) proponendo al pubblico alcuni suoi gioielli come il Nuraghe Iscolca e le Chiese di San Giorgio Martire e San Nicola di Trullas.

Cossoine e Torralba sono, invece, la novità assoluta. Due piccoli centri ma con tanti monumenti da proporre ai visitatori. Per citarne alcuni, il complesso monumentale di Santu Antine (Torralba), il complesso di Aidu-Corru ‘e Oe (Cossoine), la Chiesa di Nostra Signora di Cabu Abbas (Torralba) e quella di Santa Maria Iscalas (Cossoine). Oltre alla visita dei monumenti, sarà possibile assistere a vari eventi collaterali come degustazioni, mostre e spettacoli itineranti.

I bambini avranno il compito di illustrare ogni singolo monumento. Le cinque Amministrazione comunali sono a lavoro già da tempo per preparare questo importante evento. Un’importante vetrina turistica per questi paesi del Meilogu amministrati dai Sindaci Alessandro Mura (Padria), Sabrina Sassu (Cossoine), Vincenzo Dore (Torralba), Antonella Buda (Semestene) e Gianfranco Soletta (Thiesi) che hanno deciso di investire anche sulla cultura per combattere il fenomeno dello spopolamento.

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