“Dieci in condotte”: concluse le lezioni sul tema “Impronta idrica
Il progetto ha visto coinvolti 3mila bambini di 27 scuole elementari
Di: Antonio Caria
Circa 3mila bambini per oltre 170 classi di 27 scuole elementari sarde. Sono questi i numeri di “Dieci in condotte” 2017/2018, il progetto di educazione ambientale firmato da Abbanoa.
Le lezioni, terminate nei giorni scorsi, si sono svolte negli istituti di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano, ma anche di Olbia, Porto Torres, Alghero, Quartu, Assemini e di molti altri centri della Sardegna come Ozieri, Viddalba e Valledoria nel Nord Sardegna; Macomer, Jerzu, Ulassai, Perdasdefogu, Gairo, Villagrande Strisaili per nuorese e Ogliastra; Santa Giusta, Mogoro e San Nicolò d'Arcidano nell'oristanese; San Sperate, Isili, Domus De Maria, Villacidro, Sardara, Guspini nel cagliaritano e nel Medio Campidano.
Il tema di quest’anno è stato “Impronta Idrica”. Un concetto, questo, che è stato spiegato più piccoli nel corso delle lezioni con l’intento di far capire quanta acqua viene utilizzata viene utilizzata per produrre beni e servizi, comprese le fasi di produzione, trasformazione, imballaggio e trasporto e che sarà il protagonista di uno spettacolo teatrale programamto a giugno nei 4 capoluoghi di Provincia.
«Il messaggio legato all'importanza dell'acqua assume un significato particolare guardando proprio alle caratteristiche della nostra Isola che non ha risorse d'acqua potabile ma un sistema di invasi artificiali la cui acqua deve essere potabilizzata per l'85% – ha spiegato l'Amministratore Unico di Abbanoa Alessandro Ramazzotti -. Conoscere l'importanza del ruolo svolto da Abbanoa ed essere consapevoli dei limiti legati alla scarsità di risorsa in un periodo di siccità come quello attuale è oggi importantissimo: il coinvolgimento delle nuove generazioni attraverso la scuola rappresenta una formidabile opportunità di cambiamento anche culturale».
Inoltre, in oaccasione della “Giornata Mondiale dell’Acqua”, circa 300 ragazzi, accompagnati dalle loro insegnanti e guidati dagli esperti di Legambiente e dai tecnici di Abbanoa, hanno visitato gli impianti di San Michele e Simbirizzi, Jann'e Ferru, Silì, Pedra Majore, Villacidro e Villagrande.
