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L'isola al voto, Valentina Pistis: «Scendo in campo per guidare la città »

Capogruppo di “Cas@Iglesias”, 32enne: con lei tre liste civiche

L'isola al voto, Valentina Pistis: «Scendo in campo per guidare la città »

Di: Alessandro Congia


Comunicazione, trasparenza amministrativa, con la sinergia di tanti giovani della vita sociale che dovranno creare le basi per la futura squadra di governo locale.

Sono soltanto alcune prerogative dettate dalla candidata sindaca, Valentina Pistis con le proposte per ricominciare: “Il bilancio di fine mandato della Giunta Gariazzo – dice - non può che chiudersi con saldo negativo. Un piano delle opere pubbliche, ereditato dalle precedenti amministrazioni, praticamente fermo al palo. Dal 2013 ad oggi, nessuna delle opere pubbliche previste ha visto la luce.  Il centro intermodale, il compluvio ovest, le bonifiche di Rio San Giorgio, il Margherita di Savoia e la Villa Boldetti, esempi di opere importanti per la città che ad oggi risultano essere per motivi diversi, ma sempre ascrivibili all’incapacità amministrativa di questa giunta e della maggioranza PD, incomplete e non concluse”. 

PUGNO DURO. “A tutto ciò – evidenzia Valentina Pistis - va sommato il disastro della gestione del patrimonio comunale. Patrimonio ingente e mai messo a reddito. La nostra stella polare sono e saranno i nostri concittadini, le famiglie, le fasce più deboli, le piccole imprese e gli artigiani. Senza l’efficienza della macchina amministrativa resteranno le disparità di trattamento che fino ad oggi hanno alimentato le innumerevoli disuguaglianze. Da questo spirito nasce la volontà di riorganizzare la pubblica amministrazione”. 

Prosegue Pistis: “Occorre rinnovare la P.A. profondamente, nel metodo, nella formazione del personale, nella rotazione, nel monitoraggio. Abbiamo predisposto il primo degli atti per definire il percorso di riorganizzazione in maniera trasparente e condivisa. Atto da adottare nei primi giorni di governo”. 

IL PROGRAMMA. Separazione dell’attività di programmazione e controllo dall’attività di gestione con ampia responsabilizzazione della dirigenza, da attuarsi attraverso la valorizzazione del ruolo manageriale e della piena autonomia gestionale, esercitata nell’ambito degli indirizzi politico-programmatici. In base al principio della separazione delle competenze, agli organi politici competono esclusivamente funzioni di indirizzo politico-amministrativo, la definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare, nonché le funzioni di controllo, verificando la rispondenza dei risultati dell’attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti. Detta funzione potrà svolgersi, oltre che attraverso provvedimenti amministrativi degli Organi Comunali, anche mediante specifici atti di indirizzo rivolti alle figure apicali delle strutture in cui è articolato l’ente. Gli organi politici hanno il compito di promuovere la cultura della responsabilità per il miglioramento della performance, del merito, della trasparenza e dell’integrità. Ai responsabili degli uffici e dei servizi competono tutti gli atti di gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa, di organizzazione e gestione delle risorse umane, strumentali e di controllo, compresi quelli che impegnano l’Amministrazione verso l’esterno, secondo criteri di autonomia, funzionalità, buon andamento, imparzialità, economicità, efficacia, efficienza, veridicità, rapidità e rispondenza al pubblico interesse, per il conseguimento della massima produttività. 

Ampia trasparenza intesa come accessibilità totale di tutte le informazioni concernenti l’organizzazione, gli andamenti gestionali, l’utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali e dei risultati, l’attività di misurazione e valutazione, per consentire forme diffuse di controllo interno ed esterno (anche da parte del cittadino). L’organizzazione della struttura che si rapporta con l’esterno deve agevolare quanto più possibile le relazioni con i cittadini in modo idoneo a dare risposta immediata, anche con l’ausilio dell’informatica. 

Flessibilità organizzativa e gestionale nell’impiego del personale, nel rispetto delle categorie di appartenenza e delle specifiche professionalità, in modo da consentire risposte immediate ai bisogni della comunità locale. 

Articolazione delle strutture per funzioni omogenee, collegate fra loro, in modo da interagire, garantendo una adeguata trasparenza delle procedure adottate all’esterno, anche attraverso la creazione di siti istituzionali ad hoc, facilmente accessibili dal cittadino. I dirigenti a capo di ciascun Dipartimento e/o Direzione, per la traduzione operativa delle linee programmatiche del Sindaco e degli indirizzi consiliari, collaborano con la Giunta nella definizione dei programmi annuali e pluriennali diretti a realizzarli, fornendo analisi di fattibilità e proposte sull’impiego delle occorrenti risorse umani, reali e finanziarie, consentendo la rotazione del personale a seconda delle singole e peculiari esigenze ed esperienze professionali da un lato e favorendo l’interscambiabilità tra dipendenti dall’altro.

-              Snellimento delle procedure per permettere risposte e servizi efficaci, rapidi e resi con l’utilizzo più efficiente delle risorse umane, finanziarie e strutturali.

-              Miglioramento della comunicazione interna e conseguente adozione di modelli strutturali idonei al collegamento unitario dell’organizzazione. La comunicazione è intesa come strumento di trasparenza e catalizzatore di un clima di leale collaborazione, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi. 

Verifica finale del risultato della gestione mediante uno specifico sistema organico permanente di valutazione, che interessa tutto il personale, al fine di valutare periodicamente l’attività prestata ad ogni livello per garantire una incentivazione effettiva del sistema premiante, basata sulla qualità, efficienza della prestazione e con logiche meritocratiche. 

Introduzione o perfezionamento dei meccanismi di misurazione e valutazione delle performance organizzative, prevedendo, in ossequio alle disposizioni del D.Lgs. 150/2009 e secondo i principi in esso contenuti, il mantenimento dell’Organismo Indipendente di Valutazione. 

Ampio riconoscimento dei principi in materia di parità e pari opportunità per l’accesso ai servizi ed al lavoro. Armonizzazione degli orari di servizio e di apertura degli uffici al pubblico in modo da renderli funzionali all’efficienza della gestione amministrativa ed alle esigenze dell’utenza, tenuto conto anche degli orari delle amministrazioni pubbliche dei paesi dell’Unione Europea. 

Gestione del rapporto di lavoro effettuata nell’esercizio dei poteri del privato datore di lavoro, mediante atti che non hanno natura giuridica di provvedimento amministrativo. 

Utilizzo dell’istituto della mobilità individuale secondo criteri oggettivi finalizzati ad evidenziare le scelte operate.  Armonizzazione delle modalità procedurali inerenti la possibilità di affidamento di incarichi di collaborazione autonoma a soggetti estranei all’Amministrazione, con le indicazioni normative vigenti in materia ed i criteri individuati, nel rispetto del principio di rotazione e della mancanza di adeguate professionalità all’interno dell’Ente medesimo. 

Pistis conclude: “Come disse Mary Kay Ash - In questo mondo ci sono tre tipi di persone: quelli che fanno succedere le cose, quelli che guardano le cose accadere e quelli che si chiedono che cosa è successo. Noi tutti abbiamo una scelta. Tu puoi decidere quale tipo di persona vuoi essere. - Noi abbiamo deciso di appartenere al primo gruppo”.

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