S’Iscravamentu all’insegna del Cuncordu Planu de Murtas
Venerdì 30 marzo il rito della discesa del Cristo Morto dalla Croce nella Chiesa di Santa Giulia
Di: Antonio Caria
Sarà il Cuncordu Planu de Murtas il protagonista de “S’iscravamentu”, in programma per venerdì 30 marzo dalle 20.00, nella Chiesa di Santa Giulia a Padria e promosso dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Alessandro Mura, dalla Parrocchia curata dal parroco Padre Valdomiro Dos Santos e dalla Confraternita di Santa Croce.
Quella de “S’Iscravamentu Cantadu” è una novità assoluta per il piccolo paese del Villanova. Per l’occasione, a formazione coristica di Pozzomaggiore eseguirà quattro canti: “Miserere”, “Sette Ispadas de Dolore”, “Stabat Mater” e “No mi giamedas Maria”.
Nata nel 2010 grazie per volontà di un gruppo di cultori della musica e delle tradizioni isolane, l’Associazione culturale ha come finalità la promozione e la valorizzazione del canto e della lingua sarda, anche attraverso la ricerca di antichi testi.
L’organico è composto da Graziano Arru e Salvatore Spanu (boghes), Francesco Deriu (Mesa Boghe), Stefano Leoni e Antonio Fadda (Contra), Sergio Fadda e Pier Giorgio Masia (Basciu). Nell’arco di questi nove anni di attività, hanno avuto modo di incidere due lavori discografici, “Armonias Aladas” e “Sa Missa cantada a cuncordu”.
Un loro cavallo di battaglia è “Sa Elda”, tradizionale appuntamento natalizio in programma il 5 gennaio e che coinvolge almeno due abitazioni.