Sassari

Domenica 18 marzo secondo appuntamento “In sos logos de Angioy”

L’iniziativa è promossa dall’Istituto di Studi e Ricerche “Camillo Bellieni"

Domenica 18 marzo secondo appuntamento “In sos logos de Angioy”

Di: Antonio Caria


Dopo il successo di Bonorva e Semestene dello scorso novembre, approda a Thiesi “In sos logos de Angioy”, il viaggio nei luoghi della “Sardegna Angioyana” promosso dall’Istituto di Studi e Ricerche “Camillo Bellieni” di Sassari, presieduto da Maria Doloretta Lai e che si avvale della direzione scientifica del professor Michele Pinna.

Con il valido supporto della guida turistica Giuseppina Ruggiu di Pozzomaggiore, sarà possibile conoscere alcuni luoghi simbolo di questo paese del Meilogu che ha avuto un ruolo di primo piano come promotore dei moti antifeudali del Logudoro, fino alla feroce repressione del 1800.

A quest’anno risale “S’annu de s’atacu”, nel corso del quale i cittadini di Thiesi, costretti a subire i continui soprusi da parte dei Feudatari e venuti a conoscenza delle intenzioni del Governatore di organizzare una spedizione punitiva contro di loro, decisero di organizzare una resistenza con l’impiego di 800 uomini, conclusasi con una sconfitta per i thiesini.

Inoltre, fu il primo villaggio a ribellarsi al pagamento dei tributi imposti dagli stessi Feudatari attraverso l’avvio di un processo di cambiamento che culminò nella marcia verso Cagliari guidata dall’ “Alternos”.

L’appuntamento è previsto per domenica 18 marzo. Il programma prevede il ritrovo, alle 9.00, al parcheggio del centro commerciale Monserrat da dove, dopo la formazione degli equipaggi, si partirà alla volta di Thiesi.

Alle 10.00 ci sarà l’incontro in piazza Caduti in Guerra, con la visita alla Torre Prigione e alle Domus de Janas “Binza de Giosso”. Alle 11.00 ci si sposterà nel centro storico, con un passaggio davanti a Casa Flores, dalla cui finestra Francesco Cilocco incitò i thiesini alla ribellione contro i feudatari, i quali si mossero alla volta del palazzo ducale demolendolo.

In seguito i partecipanti avranno modo di visitare la Chiesa parrocchiale di Santa Vittoria. Non può mancare una visita al Museo dedicato ad Aligi Sassu (11.45 e 15.00) al cui interno viene ospitato il famoso murale “I moti angioni” eseguito dall’artista thiesino nel 1962. Alle 13.00 pranzo al sacco.

Il percorso di turismo identitario terminerà alle 16.30 alle Domus de Janas de Mandra Antine. Alle 18.00 si farà rientro a Sassari. Il costo è di 20 euro a persona. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare i numeri di telefono  3662085483 (Giuseppina) e 079230268 Maria Antonietta(dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00).

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