Monumenti Aperti 2018: la prima volta di Cossoine e Torralba
Grande attesa nei due paesi del Meilogu per questo evento promosso dalla Imago Mundi
Di: Antonio Caria
«La tutela e valorizzazione dei beni culturali ed ambientali presenti nel territorio e favorirne la fruizione attraverso la predisposizione di visite guidate come occasione di comune impegno tra associazioni, scuole, enti pubblici e privati». È questa la prerogativa di Monumenti Aperti, ideata dall’Associazione Culturale Imago Mundi Onlus nata nel 1992 grazie gruppo di studenti universitari cagliaritani, con l’obiettivo di diffondere la cultura e le tradizioni storiche. Tra i protagonisti, anche i bambini che accompagnano i turisti alla visita dei monumenti.
L’edizione di quest’anno, la numero ventidue, che partirà il 21 aprile, si prospetta ricca di novità, specie per il territorio del Meilogu. Infatti il circuito vedrà l’entrata in scena di due piccoli Comuni di questa importante zona del Nord Sardegna: Cossoine e Torralba.
Ciò grazie all’interesse e al lavoro portato avanti, in maniera congiunta, dalle due Amministrazioni comunali guidate, rispettivamente, da Sabrina Sassu e Vincenzo Dore che hanno deciso di rendere fruibili ai visitatori, i loro importanti monumenti archeologici, artistici e paesaggistici. Il comune capofila è Torralba
Una buona vetrina per questi due centri che avranno modo di aprire alcuni siti importanti tra cui, sicuramente, le Chiese di San Pietro, Sant’Antonio Abate e dello Spirito Santo (Torralba) e quelle di Santa Maria Iscalas e Santa Chiara (Cossoine). Senza trascurare ovviamente la voragine di Mammuscone e il sito archeologico di "Aidu-Corru 'e Oe” (Cossoine) e del famoso complesso monumentale di Santu Antine (Torralba).
La data non è stata ancora fissata (si parla di metà maggio NDA) ma freme l’attesa per questo importante appuntamento. Gli addetti sono già al lavoro affinché i due centri si presentino al meglio ai tanti visitatori che avranno modo di apprezzare le bellezze monumentali che offrono questi due paesi.
