Banari

Deliberata l’adesione al progetto “Il Treno della Memoria” 2018

Prevista la partecipazione di 4 ragazzi locali

Deliberata l’adesione al progetto “Il Treno della Memoria” 2018

Di: Antonio Carboni


Nella seduta di Giunta del 29 dicembre, l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Antonio Carboni ha espresso il parere favorevole per l’adesione al progetto “Il treno della Memoria” 2018.

L’iniziativa, curata dall’Associazione Arci Sardegna in cooperazione con l’Associazione Deina, ha la finalità  di formare un gruppo di giovani che intendono vivere, in maniera attiva, la vita della comunità, dando ampio spazio all’importanza dell’educazione.

«Atteso – si legge nella delibera– che lo stesso è un progetto educativo articolato, un viaggio che parte dalla Storia alla Memoria e dalla Testimonianza all’impegno, attraverso momenti di confronto e testimonianze dirette, che vede il suo momento più intenso nel viaggio a Cracovia, per mezzo di un treno charter che ripercorre simbolicamente i binari che portavano i prigionieri nei campi di lavoro o di sterminio, e in particolare nelle visite guidate all’ex ghetto ebraico di Cracovia e agli ex campi di concentramento e di sterminio di Auschwitz-Birkenau».

Il progetto, cui parteciperanno 4 ragazzi locali, prevede una parte teorica di 3 incontri destinati alla conoscenza storica del periodo compreso dagli anni antecedenti alla salita dei regimi nazista e fascista fino alla seconda guerra Guerra Mondiale. il momento più importante sarà il viaggio a Cracovia con la visita, del ghetto e del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. 

Lo stesso gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e dei patrocini del Parlamento Europeo, della Camera dei Deputati del Ministero per le Politiche Giovanili. Al rientro, i partecipanti «dovranno restituire alla cittadinanza l’esperienza vissuta, mediante la partecipazione ad incontri pubblici destinati ai giovani da tenersi a Banari, con l’obiettivo invitare a ragionare sul valore di un approccio consapevole e attivo della dimensione umana e allo stesso tempo stimolare la riflessione sul tema, purtroppo molto attuale, relativo alle vittime dell’ingiustizia, all’illegalità e alla negazione dei diritti». Il Comune di Banari contribuirà con la somma di 3mila 120 euro. 

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