Stamattina i carabinieri della Stazione di Villacidro hanno depositato alla Procura di Cagliari un’informativa di reato contenente le risultanze delle loro indagini in merito alla denuncia presentata due mesi fa da un 25enne del posto che aveva posto in vendita su subito.it un forno a microonde usato per un corrispettivo di 598 euro.

Si sarebbe rivolta a lui una donna che avrebbe asserito di essere interessata all'acquisto e di voler pagare subito per bloccare l’affare. Avrebbe quindi invitato il ragazzo a recarsi presso uno sportello ATM dove avrebbe provveduto a ricaricargli una carta di debito magnetica secondo le indicazioni che lei stessa avrebbe fornito.

Il giovane non conosceva la strana procedura propostagli ma la controparte sarebbe stata molto persuasiva. Digitando sulla tastiera dell’apparato i magici tasti indicati dalla donna il ragazzo, a conclusione delle operazioni eseguite, non avrebbe guadagnato quei 598 euro pattuiti ma li avrebbe persi a vantaggio dell’interlocutrice.

Resosi infine conto dell’inghippo truffaldino, il 25enne è corso alla locale caserma dell’Arma a denunciare la cosa. Seguendo il flusso del denaro con l’aiuto degli istituti di credito interessati i carabinieri sono infine risaliti ad una 48enne di Spinea (Venezia), già nota per altri casi analoghi e ben conosciuta dai loro colleghi del luogo. È emerso poi che l’utenza telefonica con la quale la donna ha contattato la propria giovane vittima è intestata a un 28enne del Bangladesh residente a Milano, ma si tratta probabilmente di un prestanome che ha acceso centinaia di contratti telefonici, le cui carte SIM sono poi finite nelle direzioni più disparate ad alimentare le attività anonime di chi vorrebbe non comparire laddove compia atti ai limiti della legalità o effettivamente illegali.