Cascia

"Sa paradura" a Cascia diventa una tesi di laurea

Nell'aprile scorso i pastori sardi avevano consegnato mille pecore agli allevatori colpiti dal terremoto

Di: Ansa


La donazione da parte dei pastori sardi di mille pecore agli allevatori di Cascia nell'aprile scorso, rinnovando così la tradizione isolana della "Sa paradura", è stata l'argomento della tesi del corso in "Disaster management" discussa da Emilio Garau, presidente nazionale del consiglio direttivo della Protezione civile.

Il titolo è "Protezione civile: non solo emergenze" che sta a testimoniare come "si sia creato un rapporto di amicizia e collaborazione, nato in un momento difficile per il nostro territorio e per i miei concittadini", sottolinea il sindaco della città umbra Mario De Carolis che ha assistito a Roma alla discussione della tesi. "Sa paradura - ricorda - è gesto di solidarietà che vede i pastori sardi donare una pecora ciascuno a un allevatore in difficoltà. Dopo il terremoto questa tradizione è arrivata anche a Cascia e posso anticipare che nel giugno prossimo saranno gli allevatori del mio territorio a recarsi in Sardegna a donare ai pastori alcuni agnelli nati dalle pecore regalate".

"Sarà una ulteriore testimonianza del rapporto di amicizia e vicinanza che si è creato tra la Sardegna e Cascia", conclude il sindaco.

 

 

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