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Sono stati individuati e denunciati dalla Polizia di Stato i responsabili dell’aggressione ai danni di un giovane avvenuta nel pomeriggio di domenica in un parco pubblico a Quartu Sant’Elena. Erano intervenuti gli agenti della Volante del Commissariato di Quartu Sant’Elena perché era stata segnalata una violenta lite tra giovani. Quando i poliziotti sono arrivati sul posto avrebbero trovato un minorenne visibilmente scosso con delle evidenti escoriazioni sul volto. In quel momento il ragazzo era talmente provato da non riuscire a spiegare quanto accaduto rendendo estremamente difficoltosa la ricostruzione dei fatti.
Subito si sono messi al lavoro i poliziotti dell’Ufficio investigativo del Commissariato, i quali hanno compito approfonditi e meticolosi accertamenti, fino a delineare il quadro esatto di quanto accaduto. Secondo la ricostruzione acclarata dai poliziotti, il giovane sarebbe stato avvicinato da un ragazzo più grande con il quale aveva iniziato a discutere e poco dopo sarebbe stato raggiunto da altri tre ragazzi di età compresa tra i 15 e 17 anni, i quali, d’accordo col primo, avrebbero aggredito con calci e pugni anche al volto il quindicenne, per poi infierire su di lui anche quando questo è caduto a terra. La discussione sarebbe sorta per futili motivi.
Il ragazzo, senza poter in alcun modo difendersi, sarebbe stato anche rapinato del cellulare, di due orecchini e di una collana. I quattro aggressori si sarebbero poi dileguati facendo perdere le loro tracce.
Ad allertare la Polizia di quanto stava succedendo sono stati alcuni cittadini che si sono accorti della violenta lite. La vittima è stata soccorsa ed accompagnata in ospedale, dove le sono state riscontrate contusioni ed escoriazioni, per fortuna lievi. Le indagini avviate immediatamente dagli investigatori del Commissariato, anche a seguito della denuncia presentate dai genitori della vittima, avrebbero permesso di identificare i quattro responsabili (di età compresa tra i 18 e 15 anni, tutti residenti nell’hinterland cagliaritano) e procedere nei loro confronti alla denuncia per rapina e lesioni in concorso. Continua il lavoro dei poliziotti del Commissariato finalizzato a chiarire gli esatti termini della vicenda e per l’individuazione di eventuali ulteriori responsabili.