Fonni

Paesi senza pediatra, la denuncia di un papà di Fonni: "Si avvicina l'inverno a lunghi passi e l'Assl ancora tace"

Il medico assunto temporaneamente visita due volte alla settimana: "Come se i bambini si ammalassero per appuntamento"

Paesi senza pediatra, la denuncia di un papà di Fonni:

Di: Cristina Tangianu


“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Così recita il I° comma dell’art. 32, definendo dunque il diritto alla salute fondamentale per ogni persona.

Certo è invece che all’ordine del giorno sono i casi di malasanità e di mala organizzazione dei servizi negli ospedali italiani. Ci sono poi cittadini che, oltre a questo, vivono in piccoli centri lontani dal nosocomio e invece di essere tutelati sono maggiormente penalizzati. 

E’ il caso del servizio di pediatria di base nell'ambito territoriale n. 6, che comprende i Comuni di Fonni, Lodine, Gavoi e Ollolai.

“Ormai da mesi la pediatra è in congedo e l'Assl di Nuoro non ha trovato ancora un sostituto”, inizia così la lettera di un padre di Fonni che manifesta la propria preoccupazione.

C’è da dire intanto che l’8 giugno, la stessa ASSL di Nuoro aveva pubblicato un avviso pubblico per all'affidamento di un incarico di sostituzione per l'ambito territoriale n. 6 e il 20 dello stesso mese, il giorno dopo dei termini di scadenza delle domande, aveva annunciato che non era pervenuta alcuna candidatura. 

Pertanto, per tamponare il vuoto creatosi, il Servizio Cure Primarie dell'ASSL di Nuoro aveva invitato i genitori dei pazienti che venivano seguiti dalla pediatra in congedo a rivolgersi, temporaneamente, a uno dei medici di Medicina Generale operanti nello stesso ambito territoriale n. 6.
Contestualmente “il Servizio Cure Primarie e il Distretto Sanitario di Nuoro continueranno ad adoperarsi per individuare, finalmente, un Pediatra da assegnare a quell'ambito”.

Il 5 settembre poi con un’altra comunicazione, la Assl, ha comunicato l’assegnazione temporanea al medico Vincenzo Leoni, disponibile due volte alla settimana: il lunedì dalle 8.00 alle 14.00 e il mercoledì dalle 7.45 alle 14.00 nel Consultorio del Poliambulatorio di Gavoi.

“Come se i bambini di questi quattro paesi si ammalassero per appuntamento – ci scrive il padre di Fonni -. Secondo i luminari di Nuoro bisogna recarsi dal proprio medico di base, peccato che le file siano interminabili e sottoporre i bambini malati a ore di fila in ambulatorio è da pazzi, oppure recarsi a Nuoro al pronto soccorso pediatrico, dove se arrivi per una febbre alta o un principio di bronchite potresti aspettare anche mezza giornata, figuriamoci per un certificato, di rientro a scuola dopo 5 giorni di malattia”. 

“Si avvicina l'inverno a lunghi passi e l'Assl ancora tace e non ha ancora risolto. Speriamo – conclude l’autore della lettera - si muovano altrimenti sarà l'ennesima emergenza per il centro Sardegna. Poi chissà perché i piccoli centri si spopolano”.

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