Il presidente della Regione Christian Solinas ha prorogato le ordinanze relative alle seconde case e agli arrivi in Sardegna da altre regioni.

Test all'ingresso, certificato di negatività o avvenuta vaccinazione saranno necessari per entrare in Sardegna fino al 14 maggio. Il governatore ha confermato i provvedimenti assunti già dal 5 marzo scorso per scongiurare il dilagare dei contagi nell'Isola. Il tampone rapido andrà fatto negli scali portuali o aeroportuali isolani, o in alternativa entro le 48 ore dall'arrivo in Sardegna. 

Prorogata anche l'ordinanza relativa allo spostamento dalle altre regioni verso le seconde caso. Ai non residenti sarà consentito trasferirsi nell'Isola "solo in presenza di comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e/o di indifferibilità documentata ovvero per motivi di salute".