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Senorbì. Truffa di oltre 350mila euro: 29 gli indagati

Oltre 26 episodi di truffa commessi tra il 2016 e il 2017

Senorbì. Truffa di oltre 350mila euro: 29 gli indagati

Di: Redazione Sardegna Live


Una truffa di oltre 350mila euro è stata scoperta dai Carabinieri della Stazione di Senorbì.

A seguito di una articolata e complessa indagine, i militari hanno messo alla luce l’attività illecita commessa da due persone che sono riuscite a raggirare ripetutamente, come riferito dagli investigatori, le società “Euroconsulting Rental s.r.l.” con sede in Bernareggio (MB) e “Grenke Locazione s.r.l”, quest’ultima, presente in 32 paesi del mondo, con sede in Italia a Milano, si occupa di factoring e locazioni, nello specifico, arredi da ufficio.

I due, che hanno messo in piedi un sodalizio criminale, sono accusati di 26 episodi di truffa commessi tra il 2016 e il 2017.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, i due, dotati di indiscusse capacità dialettiche, dopo essersi accreditati come fornitori, simulavano le vendite di mobili da ufficio alle due società lombarde che, ignare del raggiro, provvedevano al pagamento dei mobili ai fornitori e alla stipula del contratto di locazione con il cliente, compiacente, procacciato dai truffatori.

L’Autorità Giudiziaria ricevuti i riscontri ha sposato pienamente la tesi degli investigatori e ha emesso per i 29 soggetti coinvolti l’“Avviso di Garanzia”, nonché l’ “Avviso all’Indagato della Conclusione delle Indagini Preliminari (art. 415 bis c.p.p.) per il reato, in concorso tra loro, di truffa continuata e aggravata.

Questi ultimi, incassate le somme, invece di acquistare gli arredi, trattenevano parte del denaro mentre la rimanente veniva girata al fasullo locatario condiscendente, a titolo di retribuzione.

L’attività eseguita, anche attraverso l’analisi dell’ampia documentazione raccolta, ha permesso agli investigatori di scoprire che chi organizzava la truffa cercava clienti con problematiche economiche e, alcuni verosimilmente coinvolti in altre attività illecite e quindi bisognosi di denaro di facile reperibilità.

I due sedicenti fornitori di mobili – spiegano ancora i militari - all’atto del pagamento dalla società milanese, nel tentativo di eludere eventuali accertamenti bancari, hanno fatto girare il denaro attraverso diversi conti correnti, prima di finire nelle tasche loro e dei clienti compiacenti.

Le verifiche svolte nelle indagini hanno consentito di tracciare il flusso del denaro e il loro utilizzo. La società milanese, dopo avere ricercato invano i contraenti inadempienti per la mancata corresponsione dei canoni mensili per la locazione dei mobili, incaricava alcune società di recupero crediti, senza ottenere risultati apprezzabili, verificando solamente l’irreperibilità di tutte le persone interessate.

Dopo il deposito della denuncia ai Carabinieri, sono partite le indagini, che hanno consentito di scoprire la fruttuosa truffa, portando alla denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari di tutte le persone coinvolte.

I due organizzatori, del sodalizio criminoso in esame, sono inoltre stati deferiti per avere condotto un’attività delittuosa, finalizzata all’esercizio abusivo dell’intermediazione finanziaria.

 

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