Cagliari. Confermata condanna appuntato Gdf per atti persecutori e lesioni a una donna
Piscitelli: "Tali atti vili, da chiunque commessi, è giusto che vengano puniti severamente. Questi personaggi devono vergognarsi di offendere la divisa che indossano indegnamente"
Di: Giammaria Lavena
La Seconda Sezione Penale della Corte di Appello di Cagliari ha ieri confermato la condanna inflitta in primo grado pari ad un anno e mesi sei ad un appuntato della Guardia di Finanza, R.M., 47enne di Formia all'epoca dei fatti di stanza a Cagliari, ritenuto responsabile di ingiurie, minacce, atti persecutori e lesioni gravi nei confronti di una donna con cui intratteneva una relazione affettiva.
L'uomo, difeso dall'avvocato Magliuzzi del Foro di Latina, è stato anche condannato a risarcire i danni in favore della parte offesa, difesa dall'avvocato Gianfranco Piscitelli, che soddisfatto ha dichiarato: "Tali atti vili, da chiunque commessi, è giusto che vengano puniti severamente senza se e senza ma".
"Se poi - ha proseguito - a commetterli sono soggetti che dovrebbero essere paladini di moralità, serietà e legalità, non deve influire sulla considerazione e stima che la comunità nutre verso l'Arma di appartenenza: sono questi personaggi che devono vergognarsi di offendere la divisa che indossano indegnamente".