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Si complica ulteriormente la situazione Covid a Olbia, dove il sindaco Settimo Nizzi è intenzionato ad adottare il pugno duro per limitare il diffondersi del contagi. "La situazione è davvero preoccupante - dichiara il primo cittadino in conferenza stampa -. Da ieri a oggi siamo passati da 429 a 466 contagi, nonostante dieci guarigioni. Quasi cinquanta contagi. Qualcosa non sta funzionando. Nonostante le raccomandazioni la gente pensa di essere ancora in zona bianca. A seguito di questo e viste le numerosissime segnalazioni del permanere della gente davanti ai bar per lungo tempo, da domani chiederemo alle forze dell’ordine di essere intransigenti e sanzionare tutte le persone trovate a stazionare davanti ai bar. L’asporto è asporto, non si sta davanti ai bar".
"Domani chiuderemo il parco - prosegue Nizzi -, a fronte delle numerose segnalazioni e foto perché tutti camminano senza mascherina. La gente che vuole camminare per strada dovrà stare nelle vicinanze della propria casa. Non possiamo farci scappare di mano la situazione".
"Il numero ufficiale dei positivi è 466, ma temo che ce ne siano anche di più: quelli che fanno tamponi privati e non vengono segnalati. Chiedo assoluto rispetto delle norme anti-Covid e maggior serietà nei comportamenti".
"Giro di vite anche nei supermercati: chiederemo maggiore attenzione. Distanza, mascherina e sanificare le mani quando si entra. Mai avevamo avuto dati così gravi e inquietanti: un migliaio di persone in quarantena. Abbiamo problemi di capienza negli ospedali con letti pieni in Rianimazione. Molti pazienti sono stati portati da Olbia direttamente a Sassari e questo ci deve far pensare che non è il caso di essere spensierati".